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06/13/2024 | Press release | Distributed by Public on 06/13/2024 08:14

Gracenote evidenzia le opportunità di investimento nei media incentrate sull'inclusione per gli ad buyer

Un nuovo rapporto basato sui dati di Gracenote Inclusion Analytics fornisce informazioni sulla rappresentazione dei gruppi razziali, etnici e identitari nei contenuti per informare gli investimenti nei media diversificati.

New York, NY - 13 giugno 2024- Gracenote, la business unit di Nielsen che si occupa di dati sui contenuti, ha pubblicato oggi un nuovo rapporto che quantifica la visibilità dei diversi gruppi razziali, etnici, di genere e di disabilità nel cast primario della nuova programmazione televisiva 2024 sulle principali piattaforme di streaming e sui canali lineari. Utilizzando i dati di Gracenote Inclusion Analytics, il rapporto fa luce sulle opportunità per i media buyer di investire in spettacoli che rappresentano autenticamente personaggi e narrazioni diverse per integrare gli acquisti pubblicitari di media diversificati.

Fare clic qui per scaricare il rapporto completo.

Con l'uscita di nuovi titoli guidati da talenti diversi da parte dei principali streamer e network, si aprono nuove opportunità per i marketer di sfruttare l'inventario pubblicitario all'interno di una programmazione inclusiva. I dati di Gracenote sulla "quota del cast" quantificano la rappresentanza del cast tra i primi 10 membri del cast principale dei programmi in una serie di dimensioni e gruppi intersezionali. I risultati principali del nuovo rapporto Gracenote includono:

  • Hulu è il più inclusivo in termini di asiatici, americani e delle isole del Pacifico, con il 32,2% di AAPI nel cast.
  • Disney+ è in testa tra le piattaforme di streaming e le reti lineari in termini di inclusività ispanica con il 31,2% di quota del cast.
  • La NBC è al primo posto tra le reti lineari e le piattaforme di streaming per l'inclusività dei neri, con una quota del 30% del cast.
  • Paramount+ e CBS sono più o meno alla pari per quanto riguarda la rappresentanza LGBTQ, rispettivamente con il 9,2% e il 9% del cast.
  • Fox è in testa tra le reti lineari e le piattaforme di streaming per l'inclusività dei disabili con l'11,3% di share del cast

Per quanto riguarda i personaggi neri, indigeni e di colore (BIPOC), secondo i dati di Gracenote il 68,5% dei contenuti televisivi in prima visione di quest'anno si qualifica come inclusivo. Per la programmazione in streaming, la presenza di personaggi BIPOC sale al 75,3%. Le prospettive per i contenuti diversificati in uscita quest'autunno sembrano quindi promettenti.

"Il report di Gracenote cattura dati e intuizioni utili che possono essere applicati alla pianificazione strategica, all'acquisto e all'attivazione dei media, alla reportistica e all'analisi", ha dichiarato Jennifer Garcia, SVP, Data Science and Research di Publicis Media. "Questo rapporto offre una visione più approfondita delle abitudini mediatiche dei consumatori, ci aiuta a comprendere i talenti lungo l'intera catena del valore dei contenuti e ci offre ulteriori opportunità di investimento in contenuti e creatività diversificati laddove esistono problemi di offerta e di inventario, fornendo una solida panoramica sull'ottimizzazione della spesa pubblicitaria diversificata in TV".

"La composizione eterogenea del cast primario del nuovo palinsesto televisivo 2024 ha il potenziale per aiutare i brand a stabilire connessioni autentiche con un pubblico eterogeneo", ha dichiarato Halleh Kianfar, Vice President of Product di Gracenote. "Gracenote Inclusion Analytics consente ai media buyer di comprendere chiaramente queste opportunità, in modo da poter prendere decisioni di investimento basate sui dati per conto dei loro clienti e aumentare l'inclusività della loro spesa pubblicitaria in generale".

Gracenote Inclusion Analytics sfrutta l'impareggiabile patrimonio di metadati sui contenuti dell'azienda per fare luce su genere, razza, etnia, orientamento sessuale e disabilità dei talenti che compaiono nei programmi televisivi più popolari. La soluzione consente ai media buyer di disporre di informazioni critiche sulla diversità e la rappresentazione sullo schermo per consentire investimenti pubblicitari più inclusivi.

Gracenote è la business unit di Nielsen dedicata ai dati sui contenuti, che fornisce metadati sull'intrattenimento, ID di contenuti e offerte correlate ai principali creatori, distributori e piattaforme del mondo. La tecnologia di Gracenote consente la navigazione e la scoperta di contenuti avanzati, aiutando le persone a connettersi facilmente agli spettacoli televisivi, ai film, alla musica e allo sport che amano, fornendo al contempo potenti analisi dei contenuti che semplificano le complesse decisioni aziendali.

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Mark Yamada
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