TAGLIAMENTO. MORETUZZO-PUTTO (PAT-CIV): GIUNTA ALIMENTA CONFLITTO
(ACON) Trieste, 4 nov - "L'11 aprile scorso, la Giunta Fedriga ha approvato una delibera con la quale è stato approvato il Documento preliminare alla progettazione per la realizzazione di una traversa laminante fra Dignano e Spilimbergo, affiancata al ponte esistente. Successivamente, dopo una serie di dichiarazioni contraddittorie come quelle dell'assessore Scoccimarro che addirittura ha parlato di rischio crollo per il ponte di Dignano in caso di piena del fiume, il 16 luglio scorso la Giunta ha cambiato direzione parlando di ponte-traversa, attraverso una generalità (che non ha la forza di una delibera). Le polemiche e le mobilitazioni che si sono verificate in questi mesi e le contrapposizioni fra territori che si sono palesate pure durante l'audizione odierna, sono frutto quindi anche della confusione che gli atti e le dichiarazioni della Giunta regionale hanno reso pubblici negli ultimi mesi". Questa la posizione espressa dai consiglieri regionali Massimo Moretuzzo e Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) in una nota, in seguito all'audizione sul Tagliamento che si è svolta in IV Commissione.
"Questo rende ancora più complicato trovare una soluzione condivisa - proseguono Moretuzzo e Putto - a un tema che non può più essere rimandato. A 58 anni dall'alluvione di Latisana, è impensabile continuare ad evitare di intervenire in modo serio sul tema della mitigazione del rischio che vivono le popolazioni della parte bassa del fiume. Tutte le istituzioni oggi audite, compresi i sindaci della parte del medio e alto corso del Tagliamento, hanno ribadito l'urgenza di agire, senza ulteriori ritardi. Così come non sono state espresse posizioni pregiudiziali, con la disponibilità al confronto serio sulle idee progettuali che la parte tecnica porterà sul tavolo dei diversi portatori di interesse".
"Di certo - concludono i due consiglieri - condividiamo la riflessione riportata in audizione da Alberto Bernava, sindaco di San Vito al Tagliamento, che ha ricordato alla Commissione come sia stato davvero spiacevole aver assistito oggi a una profonda spaccatura tra i Comuni che rappresentano le comunità di valle e quelli che rappresentano le comunità di monte: il Tagliamento, per il quale molti Consigli comunali friulani hanno chiesto il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco, deve essere un fiume che unisce e che valorizza il nostro territorio, non che lo divide. La Regione favorisca di più il dialogo e la partecipazione tra i territori, anziché alimentarne la divisione". ACON/COM/rcm