Regione Friuli Venezia Giulia

22/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 22/11/2024 15:31

Stabilità: Rosolen, oltre 212 mln per istruzione, famiglia e ricerca


Trieste, 22 nov - "Oltre 212 milioni di euro per consolidare e potenziare le misure regionali che garantiscono il diritto allo studio, che tutelano il potere d'acquisto delle famiglie, che favoriscono la crescita e lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia".

Gli ha annunciati l'assessore regionale Alessia Rosolen in VI Commissione.

"Sfiorano i 95 milioni, superando quelle stanziate nell'anno precedente - così l'assessore - le risorse destinata alle politiche per la famiglia, i giovani e le pari opportunità: dalla dote famiglia al rafforzamento dei contributi per l'abbattimento delle rette dei nidi, la legge di bilancio garantisce importanti risorse per i nuovi interventi, introdotti nel 2024, diretti a sostenere con prestiti agevolati le giovani coppie, le famiglie per l'abbattimento del mutuo legato all'acquisto della prima casa alla nascita del terzo figlio e i pensionati che percepiscono trattamenti minimi".

Per garantire la parità scolastica, l'accesso all'università e ai corsi post-laurea, aumentano anche per il 2025 le risorse destinate all'istruzione, orientamento e diritto allo studio. Più di 64 milioni per dote scuola, a favore delle autonomie scolastiche e il territorio e per garantire la copertura al 100% delle borse di studio universitarie.

Ampio spazio in bilancio anche per la formazione professionale: vengono, infatti, garantiti 28 milioni che si sommano alle risorse del Fondo Sociale Europeo e del PNRR, per i percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) con una particolare attenzione agli allievi con disabilità, bisogni educativi speciali (Bes) e disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa). Venendo alla ricerca, 27 milioni per azioni finalizzate alla valorizzazione della ricerca, al trasferimento tecnologico e allo sviluppo dell'innovazione.

"Non interventi spot - ha osservato infine Rosolen -, ma strategie integrate frutto di un processo di programmazione a cui vengono assegnate risorse adeguate e certe. Opera che proseguirà nel 2025 anche attraverso la scrittura di un disegno di legge sul welfare territoriale finalizzato a rendere il nostro territorio sempre più attrattivo per famiglie, giovani e lavoratori". ARC/Com/pph