Questura di Vercelli

03/09/2024 | News release | Distributed by Public on 03/09/2024 08:41

La pericolosità sociale fulcro delle misure di prevenzione - Un foglio di via obbligatorio e due divieti di accesso agli esercizi pubblici emessi dal Questore di Vercelli

Nella giornata di ieri 02.09.2024 il Questore di Vercelli ha emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Vercelli per tre anni nei confronti di una donna 55enne residente fuori provincia, che aveva consumato cibi e bevande all'interno di un esercizio pubblico vercellese, omettendo di pagare il conto. La donna aveva dichiarato di essere sprovvista di danaro contante e carte di credito e di avere il telefono non funzionante per il pagamento elettronico.

Dai primi accertamenti effettuati è risultato che la stessa più volte ed in diverse circostanze ha tenuto comportamenti analoghi, rifiutandosi di pagare, dopo aver consumato cibi e bevande, o adducendo scusanti poco credibili alla sua insolvenza, e per tali fatti era stata più volte denunciata. Inoltre a suo carico erano stati emessi diversi fogli di via obbligatori da altri comuni in varie parti d'Italia. In questo caso il gestore del locale non ha voluto sporgere querela, ma le specifiche recidive di cui la donna è gravata sono indice di una pericolosità sociale attuale e concreta, motivo per cui il Questore di Vercelli ne ha disposto l'allontanamento dal comune capoluogo.

Si precisa che l'eventuale violazione del foglio di via comporta la reclusione da sei a diciotto mesi e una multa fino a 10000.

Inoltre nei giorni scorsi il Questore di Vercelli ha emesso due divieti di accesso per due anni a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, uno dei quali nei confronti di un giovane di 32 anni, gravato da precedenti penali e di polizia, denunciato per gravi disordini commessi in più occasioni in un circolo sito a Serravalle Sesia(VC).

Il secondo provvedimento invece trae origine da gravi disordini avvenuti nei pressi di un locale pubblico sito a Varallo(VC) ad opera di una donna di 48 anni, già gravata da numerosi precedenti penali e di polizia per delitti contro la persona, contro il patrimonio e inerenti agli stupefacenti.

Questo provvedimento è una Misura di Prevenzione, denominata anche D.AS.P.O. Urbano, o D.A.C.U.R, e mira ad evitare che soggetti socialmente pericolosi e dediti a condotte che provocano turbative negli esercizi pubblici o locali di pubblico intrattenimento possano reiterare questi comportamenti.

Violare il divieto del Questore comporta gravi conseguenze, tra cui la reclusione fino a tre anni e la multa da 10.000 a 24.000 Euro.