11/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/11/2024 09:27
(Arv) Venezia 11 nov. 2024 - "La notizia del diniego del preside del Liceo 'Tito Livio' di Padova, di cui Giulia Cecchettin fu allieva, alla richiesta di commemorare l'anniversario del femminicidio con il 'minuto di rumore', lascia basiti e sconfortati. Pretendere, come fa il dirigente, di decidere come i ragazzi debbano sentirsi e come debbano manifestarlo è l'emblema di una società sbagliata, nella quale gli adulti soverchiano la volontà dei ragazzi". Il commento è della capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Vanessa Camani che aggiunge: "Una decisione grave, che stona decisamente con la necessità che sul fenomeno della violenza di genere si continui a far rumore, denunciando l'obbrobrio di quanto è accaduto a Giulia e a centinaia di donne nel nostro Paese. Ridurre tutto a silenzio, camuffato da riflessione, indicare la via della compostezza che sa di annacquamento, è una risposta flebile al dramma. Lontana anni luce dal bisogno di alzare la voce per tenere accesa l'attenzione".