Marina Militare Italiana

12/11/2024 | News release | Distributed by Public on 12/11/2024 07:48

Il Force Commander della Missione CLEMENCEAU 25 in visita su Nave Fasan (Statistics)

11 dicembre 2024 Jacopo De Velis

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Il 7 dicembre il rear admiral Jacques Mallard ha effettuato la sua prima visita in qualità di Force Commander della TF 473, a bordo di nave Virginio Fasan.

La FREMM italiana è pienamente integrata nel Carrier Strike Group francese (CSG), in scorta alla portaerei Charles De Gaulle, impegnata nella missione CLEMENCEAU 25.

In navigazione a largo della Sicilia, al suo arrivo sull'Unità italiana il CTF 473 è stato accolto dal Comandante, capitano di fregata Viviana Montrone, e dal suo staff, orgogliosi di mostrare i risultati conseguiti in questa prima fase di Force Integration Training. L'ammiraglio Mallard, poi, ha voluto rendere merito all'equipaggio, riunito in assemblea sul ponte di volo, esprimendo la propria gratitudine: "Questa è la mia prima visita a bordo di un'Unità integrata all'interno del dispositivo aeronavale al mio comando e sono molto compiaciuto. Vorrei cogliere questa opportunità per sottolineare la lealtà e la longevità della cooperazione tra le nostre due marine, eredi di una storia comune forgiata nel Mare Nostrum". L'ammiraglio, poi, si è detto impressionato dallo spirito combattivo, la resilienza e l'abilità marinaresca che contraddistingue gli equipaggi italiani, incontrati anche lo scorso anno in occasione della missione AKILA e poi della MARE APERTO 24 ed ha poi concluso il suo discorso sottolineando che l'attraversamento dello stretto di Messina, lo scorso 6 dicembre, ha sancito di fatto per il CSG l'ingresso in teatro operativo: "d'ora in avanti non sono ammessi errori, ma so di poter contare sulla vostra determinazione. Grazie per il vostro lavoro e vi auguro un eccellente fine di dispiegamento, al nostro fianco fino alle coste dell'Egitto", queste le parole di chiusura per gli uomini e le donne del Fasan.

La missione CLEMENCEAU 25, contribuirà ad incrementare la cooperazione tra partner NATO e Paesi Alleati, per rafforzare l'interoperabilità delle rispettive marine, attraverso un intenso programma di addestramento congiunto, finalizzato a migliorare le capacità di intervento in Mediterraneo e nel mondo, contribuendo al mantenimento della libertà di navigazione.

Al termine della visita si è tenuto il consueto scambio di doni fra Comandanti e la firma del Libro di quadrato di Nave Fasan.

"As we say in France, Bon vent et bonne mer!"