Comune di Ferrara

07/04/2024 | Press release | Distributed by Public on 07/04/2024 05:16

Lotta allo spaccio, controlli a tappeto sulle Mura di viale IV Novembre: tre persone sanzionate

Non si fermano i controlli da parte dell'unità cinofila della Polizia Locale che, grazie al fiuto del cane Aaron, nei giorni scorsi ha rinvenuto diversi tipi di sostanze stupefacenti nascoste tra gli alberi e nell'area verde delle Mura di viale IV novembre, nell'ambito del servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti congiuntamente alla pattuglia del Reparto Centro.

In seguito alla segnalazione di Aaron, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato tre involucri contenenti 0,88 grammi lordi di cocaina, avvolta in un sacchetto di plastica e inserita in un pacchetto di sigarette. La sostanza era stata nascosta sotto i rami e le foglie delle piante presenti nella fioriera posta sul bauletto erboso che separa la carreggiata principale di corso Piave dal percorso ciclo pedonale, in corrispondenza del fronte via Ticchioni. Insieme alla cocaina, gli agenti hanno poi rinvenuto otto involucri con dentro 2,34 grammi lordi di eroina e poco lontani - nascosti tra l'erba alla base di un albero nell'area verde del sottomura di via Ticchioni - altri due involucri contenenti 3,33 grammi di Marijuana. Infine, sono stati scoperti, sparsi in vari punti delle Mura di viale IV novembre (nel tratto che da corso Piave giunge a via Fortezza e che da corso Piave giunge in via Cassoli), quattordici involucri dalla forma irregolare contenenti 9,87 grammi netti di Hashish. Tutte le sostanze rinvenute sono state sequestrate.

Sempre sulle mura di viale IV Novembre, il Reparto Nad-Nuc - durante un appostamento in abiti civili - lo scorso weekend ha notato una persona di origine centroafricana, già nota per precedenti di spaccio di sostanze stupefacenti e sanzionato pochi giorni prima per possesso di stupefacenti, fermo sulle mura.

Nel primo pomeriggio gli agenti hanno visto avvicinarsi a lui un ragazzo di origine nord africana accompagnato da una ragazza. Tra i due è avvenuto uno scambio di sostanze, regolarmente ripreso con apparecchiatura in dotazione agli agenti. Questi ultimi, mentre la coppia si allontanava verso Corso Piave, hanno abbandonato l'appostamento per dirigersi con passo spedito verso i soggetti. Una agente ha fermato i due soggetti: la ragazza lo ha fatto spontaneamente, mentre il ragazzo ha cercato di allontanarsi per poi tornare sui suoi passi. Dopo la richiesta degli agenti, il ragazzo ha estratto dalla tasca un involucro con all'interno 0,4 grammi di hashish, come confermato dalle analisi effettuate.

Nel frattempo, il soggetto che aveva ceduto la sostanza è riuscito a far perdere le proprie tracce. Grazie all'aiuto di una pattuglia dell'Esercito, impegnata in zona nell' Operazione Strade Sicure, gli agenti sono riusciti ad identificare i due soggetti. Dai controlli, il ragazzo di origine nordafricana, è risultato essere irregolare sul territorio italiano, per cui è stato accompagnato in Questura per procedere a completa identificazione. A suo carico è stato quindi contestato un illecito amministrativo di cui all'art. 75 D.P.R. 309/90 con contestuale sequestro probatorio della sostanza.

Il giorno successivo, gli agenti, mentre effettuavano servizio sulle mura, sono riusciti a riconoscere e rintracciare chi aveva ceduto la droga, che indossava ancora la stessa maglia gialla del giorno prima. E' stato dunque redatto a suo carico un verbale di elezione di domicilio e nomina del difensore per art. 73 DPR 309/1990.

Sempre grazie al fiuto di Aaron, gli agenti sono infine riusciti a segnalare un ragazzo di 23 anni, nigeriano, per possesso di 2,65 grammi di hashish, che si trovava in quel momento in Corso Piave, nelle adiacenze della cinta muraria di viale IV Novembre.

"Proseguono i controlli nella zona Gad, più nello specifico sulle Mura di viale IV novembre. L'attenzione degli agenti della Polizia Locale è sempre altissima, e li ringrazio per l'incessante lavoro che svolgono ogni giorno - ha commentato l'assessore alla Sicurezza Nicola Lodi -. Il presidio costante del territorio è fondamentale per fermare spacciatori e consumatori di droga, non bisogna abbassare la guardia nemmeno per un secondo. La città è cambiata e continua a cambiare, in ambito sicurezza continuiamo a fare tutto ciò che è in nostro potere per arginare il fenomeno dello spaccio. Ringrazio anche la pattuglia dell'Esercito che, notati gli agenti impegnati nell'operazione, si sono fermati per aiutarli a identificare i due ragazzi fermati. Poche settimane fa, in piazza Trento Trieste, veniva ribadito da qualcuno che 'l'esercito è folklore'. Questo è l'ennesimo episodio che dimostra ai cittadini che non è così e che i militari svolgono un ruolo fondamentale per una città sempre più sicura".

(Comunicazione a cura dell'Assessorato alla Sicurezza)

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