Italia Nostra Onlus

10/08/2024 | News release | Distributed by Public on 10/08/2024 12:26

Il dio cemento, la grande barriera ed il mito del casello

Non bastano le stupende immagini di un mago della fotografia di paesaggio come Cesare Gerolimetto a nobilitare la natura di questo interessante ed attualissimo volume, risolvendo le profonde contraddizioni di questo zibaldone celebrativo.

La Superstrada Pedemontana Veneta SPV è una tipologia di strada ibrida fra autostrada (si paga un pesante pedaggio) e strada extraurbana principale, che collega Montecchio Maggiore ad ovest di Vicenza e Spresiano in provincia di Treviso a est interconnettendosi ad altre autostrade, Il tracciato è di 94km cui vanno aggiunti 64 Km di viabilità secondaria e 19 caselli.

Sono tante le ragioni per cui Italia Nostra si è opposta alla SPV da sempre considerata un enorme consumo di territorio (altro che vantato rispetto dei corridoi biologici) ma solo distruzione e frammentazione ambientale.

Chi percorre la SPV nella sua profonda trincea non vede il panorama e non può quindi condividere l'orgoglio prosecchista della monocultura della Glera - noto vitigno autoctono - in pieno Zaiastan (Treccani neologismi).

Bisogna rendersi conto che il delicato sistema della falda freatica qui assai superficiale è interrotto proprio nella delicata zona delle risorgive.

Va ricordato che da esse originano vari corsi d'acqua tra cui il Sile che attraversa Treviso.

Rogge , fossi, canali artificiali costruiti nel tempo dalla sapiente e umile mano dei nostri avi agricoltori non sono collettori idraulici che possono essere interrotti da una nastro di asfalto che incide profondamente il suolo : sono corridoi eco-biologici in cui gli uccelli non si suicidavano sulle barriere antirumore così stupendamente immortalate.

Il libro fotografico che dichiara come la "costruzione della Pedemontana sia occasione per rigenerare il territorio pedemontano " non può offrire nessun cono di visuale sugli splendidi panorami collinari .

L'immane barriera di cemento anzi è un tradimento evidente di ogni dichiarato obiettivo di rinaturalizzazione.

Le falde presenti nel sottosuolo della pianura veneta sono la più importante riserva di acqua dolce di cui disponiamo e da cui attingiamo a scopo industriale, irriguo e idropotabile. L'equilibrio idraulico è stato rotto dall'uomo (basti pensare che le risorgive hanno visto ridurre negli ultimi 30 anni il 80% della loro portata e il loro numero è in perenne discesa ) e la impermeabilizzazione dei suoli è una delle sue importanti cause.

La SPV quanto è costata?

Una stima della Corte dei Conti valuta il oltre 110 milioni di Euro il costo /km.

La sezione della strada è di 25,50 metri. Dei 94 km di tracciato oltre 50 sono in trincea prevalentemente con enormi altissimi muri di contenimento in cemento armato,26,5 sono in rilevato, 7,8 in gallerie naturali e 5.9 in gallerie artificiali . L'opera infatti è stata volutamente realizzata con parametri costruttivi delle strade di categoria B per poter ridurre le "fasce di rispetto" e basti considerare che non un albero è piantato lungo le sue rive. La foglia di fico è che la si può percorrere con limiti di velocità a 110 km/h.

La SPV per poter essere realizzata ha dovuto avere tre passaggi politico/ amministrativi chiave.

  1. E' stata dichiarata " infrastruttura strategica", cioè fra le 32 opere essenziali di rilevanza nazionale ed europea necessarie per la " competitività del paese e alla mobilità intelligente nelle aree urbane " (fonte: Regione Veneto). Della sua importanza per la viabilità ingolfata del Nord Est nessuno ha dubbi.
  2. E' stato necessario dichiarare la "Emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Vicenza e Treviso". Il 15/8/2009 l'Ing. Silvano Vernizzi (lo stesso del passante di Mestre) ne è diventato il Commissario delegato .

Questa figura, in Italia assai abusata, ha potuto godere di poteri atipici e eccezionali con autonomia dispositiva e di azione notevole. Per esempio "può assumere in proprio i poteri di ordinanza degli organi locali ". Di fatto il Commissario può sostituirsi a Sindaco e Prefetto nell'esercizio di alcune significative funzioni: espropri, variazioni di strumenti urbanistici ecc… con tutte le conseguenze del caso cui abbiamo assistito.

  1. E' stato scelto un sistema di " finanza di progetto " per realizzare l'opera con vari passaggi tra Regione e società finanziatrici cedendo per 39 anni i pedaggi a terzi. In una altalena di passaggi in cui i rischi di impresa sono legati ai flussi di traffico, i cittadini si sono trovati inguaiati tra clausole contrattuali asimmetriche, pedaggi esosi e una condizione di debito ignota e pesantissima.

Cosa può fare oggi Italia Nostra?

La SPV si sviluppa lungo gli assi della antica centuriazione romana, attraversa zone eccezionalmente antropizzate, violenta il dolce paesaggio veneto pedemontano e ha interrotto la falda in una zona unica in Europa.

Il percorso "quasi tutto in trincea" ha premiato cavatori di ghiaia e cementieri, storicamente grandi elettori in questi territori.

E' difficile digerire il mito del casello che viene idealizzato a "costruire nuovi equilibri con il prezioso reticolo delle infrastrutture "leggasi percorsi ciclabili". I caselli della superstrada diventano nuovi hub, inedite porte di accesso ad itinerari e luoghi turistici attraverso spazi dedicati alla mobilità lenta."

Siamo in piena opera di greenwashing ma vi invitiamo ad acquisire questo volume con le splendide foto di Cesare Gerolimetto, uno dei più importanti fotografi professionisti italiani.

Italia Nostra - Sezione di Bassano del Grappa