Libero Consorzio Comunale di Trapani

10/09/2024 | News release | Distributed by Public on 10/09/2024 09:32

Il LCC di Trapani fornisce dichiarazioni sullo sgombero dell’immobile provinciale “ La Funtanazza” di Alcamo

Oggi, le forze dell'ordine sono intervenute presso l'immobile provinciale "La Funtanazza", situato sul Monte Bonifato di Alcamo, per eseguire lo sgombero del primo piano, occupato abusivamente dal 26 luglio 2024 dal gruppo denominato "Muschio Ribelle". L'operazione si è svolta con successo e si inserisce in un contesto di legalità e rispetto delle istituzioni.

Un particolare plauso va al Prefetto di Trapani e a tutti i componenti del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, che sono stati convocati più volte per valutare con attenzione come affrontare la delicata situazione. La decisione di procedere con lo sgombero è stata presa dopo che gli occupanti hanno ignorato la richiesta ufficiale di rilascio dell'immobile entro il 5 agosto 2024.

L'architetto Falzone, dirigente tecnico del Libero Consorzio Comunale (LCC) di Trapani, delegato dal commissario straordinario, l'architetto Maria Concetta Antinoro, ha precisato che l'irregolarità dell'occupazione è stata prontamente segnalata, e che gli occupanti avevano ricevuto l'opportunità di essere ascoltati in sedi istituzionali. Tuttavia, il gruppo ha continuato a occupare l'immobile e a inviare comunicazioni invitando a partecipare ad assemblee pubbliche organizzate nei locali occupati.

L'immobile "La Funtanazza" è inserito nel Piano di valorizzazione e alienazione approvato con provvedimento n. 5/c del 29 marzo 2024, e la sua occupazione ha impedito al LCC di Trapani di proseguire con le attività pianificate per il recupero e la valorizzazione della struttura, tra cui la possibilità di visita da parte di potenziali concessionari.

Il LCC di Trapani sottolinea come il comportamento del gruppo "Muschio Ribelle" sia stato contrario alle norme di civile convivenza. Sarebbe stato possibile avanzare le proprie istanze attraverso un dialogo con le istituzioni, senza ricorrere all'occupazione abusiva, o organizzare le proprie attività all'aperto. Inoltre, i locali sgomberati sono stati lasciati in condizioni peggiori rispetto a quando sono stati occupati, e i danni verranno quantificati e contestati agli occupanti.

Con questo intervento, le istituzioni intendono riaffermare il principio di legalità e dare un segnale forte ai giovani, affinché comprendano l'importanza di agire nel rispetto delle regole e della democrazia.

Il Commissario straordinario del LCC
F.to Arch. Maria Concetta Antinoro