11/07/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/07/2024 04:02
Rüsselsheim. Eisenach e la produzione automobilistica vanno di pari passo e Opel e Eisenach hanno stretto legami per oltre trent'anni. Il marchio con il Blitz è stata una delle prime aziende a essere coinvolta nei nuovi stati federali nel 1990, l'anno della riunificazione tedesca, gettando le basi per una storia di successo che continua ancora oggi, con vetture "made in Eisenach". Il 10 novembre 1999 la milionesima Opel uscì dalla linea di produzione dello stabilimento della Turingia: una Opel Corsa B nera nell'allestimento "Edition 100".
L'impianto si è sviluppato continuamente nel corso dei decenni e di recente ha avuto motivo di festeggiare di nuovo. Ad aprile, il nuovo Opel Grandland ha festeggiato la sua anteprima mondiale a Eisenach. Il nuovo SUV elettrificato ha avviato recentemente la produzione nella città di Wartburg, il che lo rende un vero e proprio "Eisenacher". Con il nuovo Opel Grandland, lo stabilimento è ben posizionato per il futuro.
Stabilimento di Eisenach: primi veicoli Opel prodotti nel 1990
Dopo la caduta del muro di Berlino, i responsabili di Opel dell'epoca riconobbero rapidamente il potenziale offerto dalla tradizionale sede automobilistica di Eisenach. Già nel marzo 1990, Opel fondò Opel-AWE-Planungs-GmbH insieme ad Automobilwerk Eisenach (AWE), promuovendo così lo sviluppo economico della Turingia. Appena due giorni dopo la riunificazione ufficiale, il 5 ottobre 1990, la prima Opel Vectra uscì dalla linea di produzione in uno stabilimento AWE. Nel febbraio 1991 venne posata la prima pietra del nuovo stabilimento di Eisenach. Dopo un periodo di costruzione di soli 19 mesi e un investimento totale di circa un miliardo di marchi tedeschi, il nuovo stabilimento di Eisenach inizia la produzione della Opel Astra nel settembre 1992. E il 3 giugno 1993, la prima Opel Corsa "made in Germany" esce dalla linea di produzione.
Da quel momento in poi, la produzione Opel a Eisenach è esplosa. A causa dell'elevata domanda, nella prima metà degli anni '90 la produzione si è concentrata esclusivamente sulle piccole auto più vendute. La Opel Corsa fu così popolare tra i clienti che solo nove anni dopo l'inizio della produzione di automobili nello stabilimento e solo sei anni dopo la prima Opel Corsa di Eisenach, la milionesima Opel prodotta qui uscì dalla linea di produzione. Il 10 novembre 1999, esattamente 10 anni dopo la caduta del muro di Berlino, una Opel Corsa "Edition" nera da 48 kW (65 CV) arrivò dall'assemblaggio in Turingia al suo acquirente a Ratisbona, in Baviera.
Fattori di successo: produzione all'avanguardia e sviluppo continuo
Fin dall'inizio, lo stabilimento di Eisenach viene continuamente sviluppato per garantirne il successo. Stabilì rapidamente gli standard in termini di compatibilità ambientale, tecnologia di produzione e sistemi di produzione. I principi fondamentali sono cinque: coinvolgimento dei dipendenti, miglioramento continuo, garanzia della qualità fin dall'inizio, standardizzazione e tempi di produzione brevi grazie a una logistica perfettamente organizzata. Di conseguenza, lo stabilimento è stato successivamente riconosciuto più volte come l'impianto di produzione automobilistica più moderno e produttivo d'Europa.
Nel 2012, Opel Astra e Corsa furono affiancate dalla Opel ADAM. Dall'ampia modernizzazione degli impianti di produzione nel 2019, lo stabilimento è stato l'unico responsabile del SUV Opel Grandland.
Per il nuovo Opel Grandland: Eisenach diventa uno "stabilimento elettrificato"
Il nuovo Opel Grandland, che ha celebrato la sua anteprima mondiale in loco all'inizio di quest'anno ed è ordinabile da alcune settimane, ora esce dalla linea di produzione di Eisenach e la domanda si è rivelata subito significativa. Dopotutto, la nuova generazione del SUV top di gamma è disponibile per la prima volta anche come Grandland Electric completamente elettrico. Il nuovo Opel Grandland è il primo modello del produttore tedesco a essere basato sulla modernissima piattaforma STLA Medium, nativa per i BEV e, con una capacità della batteria fino a 97 kWh (netti), consente un'autonomia a zero emissioni locali fino a circa 700 chilometri (WLTP1).
Per rendere lo stabilimento di Eisenach pronto per la produzione di modelli elettrificati, l'azienda ha investito 130 milioni di euro nel sito e lo ha trasformato in un vero e proprio "impianto elettrificato" in numerosi settori. Ad esempio, sono state apportate modifiche significative al processo di produzione, con modifiche alla carrozzeria e all'assemblaggio finale. Inoltre, l'intero sistema di trasporto è stato adattato e rinforzato, il reparto carrozzeria è stato completamente automatizzato e nelle varie aree sono stati installati molti sistemi di telecamere all'avanguardia per un'ispezione dettagliata. È stato inoltre creato un nuovo reparto batterie, in cui vengono assemblati in loco i pacchi batteria per Opel Grandland elettrico. A questo scopo sono stati formati esperti specializzati nell'alta tensione.
Il fatto che Eisenach stia progettando anche un parco solare per fornire energia "verde" all'impianto si sposa perfettamente con il nuovo Opel Grandland elettrico e il suo assemblaggio batterie. In questo modo, il passaggio graduale alle energie rinnovabili contribuisce anche a garantire che l'impianto sia posizionato in modo sostenibile per il futuro e possa continuare la sua storia di successo.
Per ulteriori informazioni sullo stabilimento di Eisenach, consultare:
Cronologia dello stabilimento di Eisenach
Panoramica dello stabilimento di Eisenach
[1] Valori preliminari dell'intervallo determinati secondo la metodologia della procedura di prova WLTP (R (CE) n. 715/2007, R (UE) n. 2017/1151). L'autonomia effettiva può variare in base alle condizioni quotidiane e dipende da vari fattori, in particolare dallo stile di guida personale, dalle caratteristiche del percorso, dalla temperatura esterna, dall'uso del riscaldamento e dell'aria condizionata e dal precondizionamento termico. Valori preliminari, veicolo non ancora disponibile.
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