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09/07/2024 | News release | Distributed by Public on 09/07/2024 08:39

Beni confiscati, presentata la Relazione al Parlamento

Beni confiscati, presentata la Relazione al Parlamento

7 Settembre 2024

Presentata al Parlamento la Relazione semestrale sui beni sequestrati e confiscati nell'ambito dei procedimenti relativi alle misure di prevenzione, che ha esaminato i procedimenti fino al 31 dicembre 2023 e lo stato dei beni coinvolti aggiornato al 15 luglio 2024.

Come previsto dal Codice Antimafia (art. 49 del Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159) "il Governo, ogni sei mesi, trasmette una relazione al Parlamento concernente i dati relativi ai beni sequestrati o confiscati; i dati concernenti lo stato del procedimento per il sequestro o la confisca e i dati concernenti la consistenza, la destinazione e l'utilizzazione dei beni sequestrati e confiscati". Le informazioni raccolte affluiscono alla Banca dati centrale del ministero della Giustizia, coordinata dalla Direzione generale Affari interni del Dipartimento per gli Affari di giustizia.

In estrema sintesi, i dati evidenziano la prevalenza di procedimenti iscritti da uffici appartenenti all'area meridionale, cui appare riconducibile il 42,3% dei 1.252 procedimenti rilevati a livello nazionale negli anni 2021/2023. La Relazione precisa: "Tale percentuale sale al 64,5% ove si tenga conto anche dell'area insulare, cui contribuisce in materia determinante la Sicilia e, in particolare, il distretto di Palermo". Da notare come, nell'ultimo triennio, l'incidenza dell'area settentrionale sia in evoluzione, mantenendosi sopra il 26% e distanziando di vari punti la percentuale dell'area geografica delle Isole (al 22,2% nell'ultimo triennio).

Con riferimento alla distribuzione geografica degli uffici procedenti, nel triennio 2021-2023 sono stati iscritti 272 nuovi procedimenti in Sicilia, 219 in Campania, 194 in Calabria, ma rilevanti sono anche le iscrizioni in Lombardia (117), in Puglia (79) ed in Piemonte (73). I distretti giudiziari di Napoli (196), Palermo (166) e Reggio Calabria (115) risultano quelli con il numero maggiore di nuovi procedimenti iscritti nel triennio, mentre nell'area del centronord si registrano più iscrizioni nei distretti di Milano (97), Torino (73), Bologna (71) e Roma (59).

Da segnalare infine, rimandando poi alla lettura della relazione, l'andamento in controtendenza dei distretti che mostrano una variazione in positivo: Messina (+16), Catanzaro (+7) e Milano (+4).

La Relazione