DETEC - Federal Department of the Environment, Transport, Energy and Communications of the Swiss Confederation

06/26/2024 | Press release | Distributed by Public on 06/26/2024 02:48

Ordinanza sul CO2: il Consiglio federale avvia la consultazione

Il Consiglio federale

Berna, 26.06.2024 - Il 26 giugno 2024 il Consiglio federale ha avviato la consultazione relativa all'ordinanza sul CO2. Quest'ultima stabilisce gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra per i diversi settori fino al 2030 e concretizza le misure decise dal Parlamento nel marzo 2024 nell'ambito della revisione della legge sul CO2. L'ordinanza disciplina ora anche il nuovo sostegno da parte della Confederazione alle misure di adattamento ai cambiamenti climatici come pure a diverse misure di promozione per le imprese che utilizzano tecnologie rispettose del clima. La consultazione si concluderà il 17 ottobre 2024.

La revisione della legge sul CO2 consentirà di dimezzare entro il 2030 le emissioni di gas serra rispetto al 1990. Tale riduzione deve avvenire per due terzi con misure attuate in Svizzera. L'ordinanza sul CO2 stabilisce gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra per i diversi settori fino al 2030 e concretizza le misure necessarie all'attuazione della prima fase nella direzione di un saldo netto pari a zero conformemente alla legge sul clima e l'innovazione (LoCli). Entro il 2030, le emissioni del settore degli edifici dovranno essere ridotte del 50 per cento, quelle dei trasporti del 25 per cento, quelle dell'industria del 35 per cento e quelle dell'agricoltura, dell'incenerimento dei rifiuti e dei gas sintetici complessivamente del 25 per cento.

Maggiore adattamento ai cambiamenti climatici

La revisione della legge sul CO2 consente alla Confederazione di sostenere finanziariamente nuove misure adottate da Cantoni, Comuni e imprese per lottare contro i cambiamenti climatici. L'ordinanza sul CO2 disciplina le priorità di finanziamento. L'attenzione si concentra sui progetti per la protezione contro le piene e i periodi prolungati di siccità o la lotta contro il crescente stress da calore.

Provvedimenti nel settore dell'industria

L'ordinanza sul CO2 disciplina tre nuovi strumenti di promozione per l'industria: le imprese che partecipano al sistema di scambio di quote di emissioni (SSQE) della Svizzera possono richiedere un sostegno finanziario per ridurre in misura significativa le loro emissioni di gas serra. Inoltre, in linea con il SSQE dell'UE, dal 2025 si prevede di ridurre drasticamente la quantità di diritti di emissione assegnati ogni anno a titolo gratuito alle imprese. In tal modo sarà accelerato il processo di riduzione delle emissioni.

L'ordinanza disciplina anche il nuovo sostegno ai fabbricanti di biogas che verrà immesso nella rete del gas o potrà essere utilizzato come carburante. Saranno finanziate anche le aziende che usano il calore solare per produrre acqua calda. Inoltre, l'ordinanza concretizza l'esenzione dalla tassa sul CO2 delle imprese che si impegnano a ridurre le loro emissioni. La revisione della legge sul CO2 mette ora tale possibilità a disposizione di tutte le imprese.

Provvedimenti nel settore dei trasporti

La revisione della legge sul CO2 incentiva collegamenti ferroviari internazionali quali treni notturni e il passaggio da bus diesel a bus elettrici. L'ordinanza sul CO2 ne precisa le condizioni. Gli importatori di carburanti sono tuttora obbligati a compensare una parte delle emissioni di CO2 dei trasporti con progetti di protezione del clima in Svizzera e all'estero. L'ordinanza sul CO2 stabilisce la quota da compensare in Svizzera, pari ad almeno il 12 per cento per il periodo 2025-2030. I valori obiettivo del CO2 per i veicoli vengono mantenuti ed estesi ai veicoli commerciali pesanti (p. es. autocarri). La legge sul CO2 fissa valori obiettivo concreti a partire dal 2025 in grammi di CO2 per chilometro. L'ordinanza sul CO2 stabilisce le condizioni per definire le emissioni di CO2 determinanti e calcolare gli obiettivi individuali per i veicoli commerciali pesanti.

Provvedimenti nel settore dell'aviazione

Il trasporto aereo rimane integrato nel SSQE per quanto riguarda gli operatori di aeromobili. Inoltre, dal 2025, in linea con il SSQE dell'UE, si prevede di ridurre drasticamente la quantità di diritti di emissione assegnati ogni anno a titolo gratuito. Secondo la legge sul CO2 e in linea con le prescrizioni dell'UE, i fornitori di carburanti per l'aviazione e gli operatori di aeromobili devono ora miscelare il cherosene con carburanti rinnovabili (obbligo di miscelazione). Inoltre, sono promosse misure volte a ridurre le emissioni di gas serra del trasporto aereo (p. es. produzione di carburanti rinnovabili per l'aviazione). L'ordinanza sul CO2 definisce il campo d'applicazione dell'obbligo di miscelazione e le condizioni per la promozione.

Provvedimenti nel settore degli edifici

La revisione della legge sul CO mantiene in vigore i provvedimenti nel settore degli edifici, ossia il Programma Edifici e la tassa sul CO2. Quest'ultima ammonterà sempre a 120 franchi per tonnellata di CO2. Alla popolazione e all'economia verranno come finora ridistribuiti due terzi dei proventi della tassa. L'ordinanza sul CO2 disciplina la promozione dell'utilizzo indiretto della geotermia sancito dalla legge.

Il Consiglio federale ha avviato la consultazione relativa alla revisione dell'ordinanza sul CO2 il 26 giugno 2024. La consultazione si concluderà il 17 ottobre 2024.

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