National Center for Documentation and Analysis for Childhood and Adolescence of Italy

10/11/2024 | News release | Distributed by Public on 10/11/2024 08:07

Giornata internazionale delle bambine 2024

Nonostante i traguardi raggiunti per garantire i diritti fondamentali delle bambine e delle ragazze, c'è ancora molta strada da fare per eliminare la violenza e le discriminazioni di genere. La Giornata internazionale delle bambine, che si celebra oggi, è stata istituita dall'Onu nel 2011 proprio per richiamare l'attenzione sulla centralità dei diritti delle giovani donne, evidenziando le situazioni di grave disuguaglianza purtroppo ancora diffuse in molti Paesi del mondo: basti pensare ai matrimoni precoci, allo sfruttamento domestico, al mancato accesso all'istruzione e all'assistenza medica.

In occasione della Giornata - dedicata quest'anno al tema La visione delle bambine per il futuro - segnaliamo alcuni rapporti e altri materiali lanciati da istituzioni e organizzazioni per ricordare l'importanza della lotta contro la violenza e le discriminazioni di genere.

Plan International ha presentato il rapporto Girls and young people living through conflict, uno studio che evidenzia come il genere e l'età determinino l'esperienza dei giovani che vivono in Paesi in guerra. Secondo i dati della pubblicazione, oltre il 52% delle bambine, dei bambini e dei giovani in situazioni di conflitto ha subito un'interruzione dell'istruzione a causa della violenza. Il 27% delle bambine, inoltre, vive con la paura costante della violenza sessuale, rispetto al 17% dei ragazzi. «Questa violenza - si legge nel sito dell'organizzazione - è spesso usata come arma di guerra e ha conseguenze devastanti per le bambine e le giovani donne, che soffrono di ripercussioni emotive amplificate da esperienze di violenza sessuale e gravidanze indesiderate». Il rapporto è disponibile sul sito di Plan International, nella notizia dedicata.

Anche la nuova edizione del Dossier Indifesa della onlus Terre des Hommes - presentata l'8 ottobre scorso a Roma e pubblicata sul sito della onlus, nel comunicato dedicato - si sofferma sulla condizione delle bambine e delle ragazze che vivono in Paesi in guerra, vittime non solo delle bombe, ma anche di stupri, matrimoni forzati, tratta e sfruttamento sessuale. «La violenza verso donne e bambine durante un conflitto - si spiega nella presentazione - può avere tante forme, con minacce che arrivano non solo dall'esterno ma anche dai contesti familiari. Se lo stupro è da sempre un'arma di guerra, usata per punire e controllare la popolazione, le giovani possono anche essere vittime di rapimento, tratta e sfruttamento sessuale. In contesti precari come sono gli scenari di guerra, quando i fattori di rischio si intensificano e vengono meno i presidi di prevenzione e contrasto, aumentano anche i matrimoni forzati e la violenza domestica».

L'Unicef ha diffuso alcune stime, secondo le quali più di 370 milioni di ragazze e donne in vita - ovvero una su 8 - hanno subito uno stupro o una violenza sessuale prima di compiere 18 anni. Se si includono anche le forme di violenza sessuale "senza contatto", come gli abusi online o verbali, il numero di ragazze e donne colpite sale a 650 milioni a livello globale, ovvero una su 5. «I dati - si legge sul sito dell'Unicef, nella notizia dedicata - mostrano che la violenza sessuale contro i bambini è pervasiva e attraversa i confini geografici, culturali ed economici. L'Africa subsahariana è la regione con il maggior numero di vittime, con 79 milioni di ragazze e donne colpite (22%), seguita da 75 milioni nell'Asia orientale e sudorientale (8%), 73 milioni nell'Asia centrale e meridionale (9%), 68 milioni in Europa e America settentrionale (14%), 45 milioni in America Latina e Caraibi (18%), 29 milioni in Africa settentrionale e Asia occidentale (15%) e 6 milioni in Oceania (34%)».

La Commissione nazionale italiana per l'Unesco ha pubblicato una notizia che segnala, fra l'altro, il Premio Unesco per l'educazione delle bambine e delle donne, «pensato per rompere le barriere che le ragazze affrontano nell'educazione».

Per approfondire il tema della Giornata proponiamo infine i seguenti materiali di studio selezionati dalla Biblioteca Innocenti Library A.C. Moro: ricerca bibliografica sui diritti delle bambine e delle adolescenti; ricerca bibliografica su documenti che parlano delle bambine e delle adolescenti da vari punti di vista.

Altri materiali e notizie sono disponibili su questo sito alla tematica Diritti delle donne, raggiungibile dal menù di navigazione "Temi".