Council of Europe

11/19/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/19/2024 04:12

La conferenza di Varsavia esamina l’impatto delle nuove tecnologie su democrazia e diritti umani

L'edizione 2024 della conferenza Warsaw Dialogue for Democracyesaminerà alcune delle più urgenti questioni che affrontano le democrazie di oggi con particolare attenzione all'impatto delle nuove tecnologie sulla democrazia e sui diritti umani. L'evento di quest'anno celebra inoltre il 75° anniversario del Consiglio d'Europa, con l'obiettivo di accrescere la visibilità dell'Organizzazione e di sensibilizzare rispetto alla sua competenza, ad esempio la Convenzione quadro sull'intelligenza artificiale e i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto, altri trattati e convenzioni correlati, nonché la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo.

L'evento, che si svolge il 18 e il 19 novembre, offre una piattaforma per lo scambio di idee e di esperienze con l'obiettivo di rafforzare le istituzioni democratiche, potenziare la società civile e far progredire i diritti umani. Organizzata dal ministero degli Affari esteri polacco e dall'Università di Varsavia, la conferenza riunisce leader, esperti e attivisti della società civile di tutto il mondo.

Nel suo discorso di benvenuto, il viceministro degli Affari esteri della Repubblica di Polonia, Jakub Wiśniewski, ha evidenziato che il 75° anniversario del Consiglio d'Europa ci spinge a guardare con orgoglio i suoi traguardi. "I numerosi atti normativi, documenti di normazione e iniziative del Consiglio costituiscono un sistema paneuropeo fondato su valori comuni: diritti umani, democrazia e Stato di diritto." Ha inoltre accolto con favore il completamento dei lavori per la Convenzione quadro del Consiglio d'Europa sull'intelligenza artificiale e i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto. "Ancora una volta, il Consiglio si è dimostrato capace di rispondere alle nuove sfide come quelle associate al rapido sviluppo delle nuove tecnologie."

Nel suo discorso di apertura, il Vice Segretario generale del Consiglio d'Europa, Bjørn Berge, ha sottolineato che 75 anni fa, quando l'Organizzazione veniva istituita sulla scia della Seconda guerra mondiale, i suoi membri fondatori non potevano immaginare il modo o la velocità con cui le nuove tecnologie si sono diffuse e hanno cambiato la nostra vita, come non potevano immaginare i vantaggi che queste hanno portato o i rischi che pongono. "Ma il grande pregio della Convenzione europea è il fatto di non essere un insieme statico di regole per situazioni specifiche. Al contrario, l'intero sistema di convenzioni è diventato un sistema molto dinamico, che conta attualmente 225 trattati e convenzioni. Ancora più importanti sono il continuo sviluppo e il dinamismo della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo. La Corte di Strasburgo ha espresso molto bene questo concetto: si tratta di uno 'strumento vivo' che deve essere applicato ai giorni nostri."

Fra i principali temi trattati figurano le sfide e le opportunità associate all'intelligenza artificiale (IA), nonché le crescenti minacce poste dalla disinformazione e dalle fake news. La conferenza esaminerà inoltre lo sviluppo delle nuove tecnologie.