Regione Veneto

10/28/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/28/2024 09:05

Cultura. A novembre si torna al cinema a tre euro in tutto il Veneto. Corazzari: “Iniziativa che mantiene vivi gli spazi culturali per una cultura più inclusiva e vicina alla[...]

28 ottobre 2024

Comunicato n° 1758

(AVN) - Venezia, 28 ottobre 2024

"Il progetto pluriennale "La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità", dopo il successo clamoroso riscontrato nei mesi di marzo e maggio, torna anche per novembre a promuove il biglietto al costo ridotto di tre euro, ponendo al centro il ruolo della sala cinematografica quale spazio culturale in cui la visione di un film, accessibile a tutti, sia un'occasione di dialogo e analisi critica. Questa iniziativa contribuisce a riaffermare il valore culturale del cinema come forma d'arte e intrattenimento, capace di arricchire la visione del mondo e stimolare la riflessione".

Con queste parole l'assessore alla cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari, annuncia che per tutto il mese di novembre, da martedì 5 a martedì 26, nelle sale cinematografiche del Veneto torna la rassegna "La Regione del Veneto per il cinema di qualità - La Regione ti porta al cinema con tre euro - I martedì al cinema", progetto pluriennale della Regione del Veneto realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Cinema d'Essai (FICE) delle Tre Venezie e l'Unione interregionale Triveneta AGIS.

"Siamo arrivati a trentuno schermi in tutto il territorio veneto che aderiscono all'iniziativa, con una crescita esponenziale di pubblico che ha dimostrato una "fame" di cinema di qualità ad un prezzo accessibile. Sono film che arrivano dai festival più importanti e dalla programmazione delle novità della stagione appena iniziata, rappresentandoun'opportunità eccezionale per accrescere la conoscenza e la capacità critica del pubblico e per avvicinare quello più giovane alle sale cinematografiche locali messe a dura prova negli ultimi anni. Queste iniziative contribuiscono a mantenere vivi gli spazi culturali cittadini e a contrastare la chiusura delle sale per una cultura più inclusiva e vicina alla comunità", conclude l'assessore Corazzari.

(CULTURA)