SCIOPERO. PELLEGRINO (AVS): PARTITI E SINDACATI UNITI CONTRO MANOVRA
(ACON) Trieste, 29 nov - "Massiccia la partecipazione oggi allo sciopero generale, proclamato da Cgil e Uil, per chiedere al Governo centrale di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. Voglio ricordare che lo sciopero, così come garantito dall'art. 40 della Costituzione, è il principale strumento a disposizione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali per sostenere le proprie rivendicazioni. Importante vedere sventolare le bandiere di partito a fianco di quelle sindacali, con slogan che accompagnano un corteo pacifico che si è snodato oggi anche tra le vie di Pordenone, per rivendicare la necessità di coinvolgere la popolazione tutta a prendere una posizione chiara contro le scelte nazionali".
Lo sottolinea in una nota Serena Pellegrino, consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra.
"Una stridente dicotomia - prosegue la consigliera di Opposizione - fra i proclami di grandi successi da parte del Governo nazionale da un lato e dall'altro la difficoltà di ogni cittadino e cittadina, magari anche con famiglia, ad arrivare a fine mese, dove anche curarsi diventa un privilegio".
"A tale proposito - aggiunge Pellegrino - è necessario ricordare come in Fvg a giorni si dibatterà la più ricca legge di bilancio mai avuta in Regione, con 6.241 milioni di euro di cui almeno la metà sono destinati alla sola sanità. Eppure anche da noi le difficoltà in questo ambito sono palesi con la chiusura dei consultori, dei punti nascita, con il depauperamento di risorse del pubblico e il potenziamento del privato, con la fuga degli operatori sanitari dal servizio pubblico a quello privato, magari convenzionato e quindi finanziato dal pubblico".
"Stesso percorso è destinato alla scuola e al sociale, solo per identificare alcuni settori strategici, ma si potrebbe proseguire con l'Ambiente che solo a parole viene considerato strategico, ma che non regge al confronto con le azioni portate avanti dalla Maggioranza che gestisce le finanze regionali. Auspico che le tante proteste che si levano, da ogni latitudine del Bel Paese - conclude la consigliera - giungano costruttivamente alle istituzioni in modo da correggere il loro procedere, il cui esito è ben visibile ai più". ACON/COM/fa