11/21/2024 | News release | Distributed by Public on 11/21/2024 09:22
BASTIA UMBRA (PG) - "Collocamento obbligatorio - Legge n. 68/1999" è il titolo del convegno organizzato giovedì 21 novembre a Umbriafiere di Bastia Umbra (Pg) dagli Ordini provinciali dei Consulenti del Lavoro di Perugia e di Terni e dall'Associazione nazionale Consulenti del Lavoro struttura regionale. L'iniziativa è stata molto partecipata ed ha visto il coinvolgimento di oltre centro professionisti ai quali sono stati riconosciuti n. 4 crediti formativi.
Obiettivo dell'incontro, lo stato della legge sull'integrazione lavorativa dei disabili. Fare il punto sull'impianto normativo in materia di disabilità nel mondo lavorativo, richiamando i principi alla base della Legge n. 68/1999, le procedure di incontro tra domanda e offerta, le assunzioni e gli avviamenti al lavoro con graduatoria e le procedure di pubblicazione dei posti disponibili presso le aziende in obbligo di assunzione, sono stati i temi principali dell'approfondimento.
Gli obblighi dei datori di lavoro. Tra gli interventi in programma, quello del garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, Massimo Rolla, che ha ricordato gli obblighi dei datori di lavoro in tema di occupazione e disabilità e il valore aggiunto che la persona con disabilità può apportare al mondo del lavoro.
La partecipazione di Inail con il direttore regionale, Alessandra Ligi. Il tema dell'intervento del direttore Ligi è stata l'evoluzione della mission subita dall'Istituto in questi ultimi anni che ha messo al centro del sistema di tutela l'infortunato/tecnopatico e ha richiamato le strategie realizzate in tema di prevenzione e di riabilitazione-reinserimento delle persone con disabilità.
Progetti personalizzati per il reinserimento. Il funzionario socioeducativo Elena Castellano è poi entrata nel merito degli strumenti previsti dall'Istituto in tema di disabilità da lavoro, illustrando nel dettaglio i finanziamenti per la realizzazione dei progetti personalizzati per il reinserimento della persona con disabilità da lavoro. I progetti presentano come finalità quella di garantire alle persone con disabilità da lavoro da un lato la conservazione del posto di lavoro e la continuità lavorativa prioritariamente con la stessa mansione oppure, qualora non sia possibile a causa delle condizioni psico-fisiche, con una mansione diversa; dall'altro garantire lo stesso sostegno previsto per la conservazione del posto di lavoro anche nel caso di inserimento in nuova occupazione.
Quali gli interventi ammessi al finanziamento dell'Istituto. Dopo aver evidenziato quelli che sono i soggetti destinatari, Castellano ha illustrato le possibili tipologie di intervento ammesse (superamento e abbattimento di barriere architettoniche, adeguamento e adattamento delle postazioni di lavoro e formazione) che prevedono un rimborso massimo da parte dell'Istituto pari a 150 mila euro per ciascun progetto realizzato.