Tecnologie: intelligenza artificiale, respinta mozione di Fratelli d’Italia

Tecnologie: intelligenza artificiale, respinta mozione di Fratelli d'Italia

di Angela Feo

Firenze - Il Consiglio regionale ha respinto la mozione sulla necessità di intraprendere iniziative di gestione dei rischi riguardanti l'intelligenza artificiale presentata dal consigliere Vittorio Fantozzi (Fratelli d'Italia). L'atto chiedeva alla Giunta regionale, "di valutare la possibilità di aprire un tavolo con esperti nel settore per orientare e sfruttare pienamente i vantaggi dell'evoluzione della tecnologia", "di intraprendere iniziative per affrontare la tematica che riguarda i rischi e i benefici dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione", "di investire sul piano della formazione di nuovi profili specialistici ICT, insieme al mondo della formazione scolastica e post-diploma". Undici sono stati i voti favorevoli (di Fratelli d'Italia, Lega, Movimento 5 stelle, Forza Italia, Gruppo Misto-Merito e Lealtà), venti quelli contrari (Pd). Due le astensioni (Italia Viva).

Il consigliere Fantozzi ha ricordato come la mozione fosse stata presentata nel febbraio scorso e come nei mesi intercorsi ci siano state delle novità nel processo di regolamentazione, tra cui l'AI Act del Parlamento europeo, il G7, a cui ha partecipato Papa Francesco sottolineando la necessità di stabilire limiti etici per la tecnologia, e l'iniziativa della Regione Toscana, che a luglio scorso ha annunciato un impegno sul tema con l'istituzione di un osservatorio regionale. "Tuttavia - ha affermato - resta la volontà di richiamare l'attenzione dell'Aula su un argomento non conosciuto a sufficienza, perché complesso da un punto di vista tecnico e perché le applicazioni toccano tanti ambiti diversi. L'obiettivo della mozione è sottolineare la necessità di dotarsi di strumenti di regolamentazione per portare l'uso dell'intelligenza artificiale alla cittadinanza nel modo più equo possibile e di arrivare a una più forte e incisiva alfabetizzazione informatica dei toscani".

Marco Casucci (Lega) ha ringraziato il consigliere Fantozzi sottolineando come "l'intelligenza artificiale sia un'opportunità per la nostra generazione, ma anche una sfida che ci impone di stare costantemente al passo con l'innovazione tecnologica". "Crediamo nell'uso dell'intelligenza artificiale per migliorare la pubblica amministrazione - ha detto - ma siamo convinti che sia necessario creare una rete di collaborazione con personale qualificato per conoscerne i rischi e opportunità, oltre che a dare vita a progetti pilota". Ha poi invitato Fantozzi a valutare la possibilità di inserire nel testo la richiesta di "promuovere la creazione di un comitato consultivo etico e tecnologico al fine di monitorare le implicazioni dell'intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione".

Anche la consigliera Silvia Noferi (Movimento 5 stelle) ha ringraziato Fantozzi "per la presentazione della mozione che ha il merito di aver portato all'attenzione dell'Aula un argomento fondamentale per i nostri tempi". "Credo però che sia monca - ha aggiunto - e andrebbe approfondita e implementata in alcuni aspetti, ad esempio non tratta la questione dell'abbinamento tra intelligenza artificiale e big data: grazie ai dati a disposizione dei colossi dell'informazione è infatti possibile prevedere i comportanti della gran parte dei cittadini e questo rappresenta una seria minaccia per la democrazia".

Valentina Mercanti (Pd) si è unita ai ringraziamenti per aver portato in Aula un argomento così importante e ha affermato "di condividere lo spirito della mozione". "Tuttavia - ha detto - essa non approfondisce alcuni aspetti, come quello sulle iniziative che riguardano il lavoro di educazione e sensibilizzazione nella nostra regione". Ha proposto dunque di portare la mozione nella Prima commissione "per fare il punto con l'assessore competente sulle varie iniziative che la Toscana ha in essere". "Il tema è importante e va trattato con la dovuta cautela e conoscenza", ha concluso.

La proposta di portare la mozione nella Prima commissione è arrivata da Maurizio Sguanci (Italia Viva) al fine "di implementare l'atto e renderlo più completa". "Sono favorevole all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella vita quotidiana dei cittadini, ma la vera sfida sarà quella di delimitarne i limiti", ha commentato.

Fantozzi ha ribadito come la mozione è "volutamente monca" e la sua finalità era quella "di porre attenzione su questo tema, in un momento in cui la Giunta non lo aveva ancora fatto".