In Bolivia di golpe sventati ne sanno qualcosa

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Ore di tensione ieri sera nella capitale boliviana, La Paz, quando un contingente dell'esercito si è presentato alle porte del palazzo presidenziale in un (maldestro) tentativo di golpe. Quello di ieri è stato il secondo colpo di stato tentato nel paese in cinque anni, dopo che le agitazioni del 2019 avevano portato alle dimissioni e alla fuga di Evo Morales, che era appena riuscito (aggirando la Costituzione) a farsi rieleggere per la quarta volta consecutiva dal 2005. D'altronde, la Bolivia non sta passando un momento sereno sia dal punto di vista economico che politico. La produzione ed esportazione di gas naturale è in caduta libera, e le riserve di valuta estera sono collate. Lo stesso ha fatto il tasso di approvazione del presidente in carica, Luis Arce, ex protegé proprio di Morales.