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07/05/2024 | Press release | Distributed by Public on 07/05/2024 03:26

Dopo la guerra, la rinascita: a Cortona on The Move la mostra fotografica MSF sui pazienti dell’ospedale di chirurgia ricostruttiva in Giordania

5 Luglio 2024
Dopo la guerra, la rinascita: a Cortona on The Move la mostra fotografica MSF sui pazienti dell'ospedale di chirurgia ricostruttiva in Giordania

"From the Ashes, I Rose - Rinascere dalle ferite. Un viaggio nell'ospedale di Medici Senza Frontiere in Giordania", è il titolo della mostra che quest'anno Medici Senza Frontiere (MSF), charity partner di Cortona on The Move, espone alla 14ª edizione del festival che vedrà artisti italiani e internazionali esplorare le molteplici sfumature del corpo, promuovendo una riflessione profonda sull'attualità e su un tema cruciale nella società, nel costume e nell'arte contemporanea.

Rinascere dalle ferite, è il tema di questa edizione 2024 che vede MSF affiancata da Rehab Eldalil, pluripremiata fotografa documentarista, che ha raccolto le storie di alcuni pazienti ricoverati nell'ospedale di chirurgia ricostruttiva di MSF ad Amman, in Giordania. Storie di forza e resilienza catturate dall'obiettivo attento di Eldalil, storie di donne, uomini e bambini che grazie alle cure rinascono iniziando un nuovo capitolo della propria vita.

"Le bombe non guardano in faccia nessuno, feriscono o uccidono indistintamente. Con le storie di chi non ha perso le speranze di avere una nuova vita, raccontiamo il nostro ospedale di chirurgia ricostruttiva ad Amman che cura i feriti delle guerre in Medio Oriente, Gaza compresa" dichiara Chiara Magni, responsabile del Public Engagement di MSF. "Cortona On The Move è una cornice importante per raccontare, attraverso un mezzo potente come la fotografia, quello che gli occhi delle nostre operatrici e operatori vedono ogni giorno".

La struttura sanitaria di MSF ad Amman fornisce cure di chirurgia ortopedica, plastica e maxillo-facciale, fisioterapia, supporto alla salute mentale e adattamento delle protesi. Dal 2016, inoltre, viene utilizzata la stampa 3D per creare dispositivi protesici per gli arti superiori per i pazienti. Questeprotesi li aiutano a ritrovare la loro autonomia e a svolgere molte delle attività quotidiane che le lesioni gli impedivano di compiere.

"From the Ashes, I Rose è la testimonianza della resilienza, della forza e delle capacità dei pazienti dell'ospedale di MSF. Insieme al personale ospedaliero, hanno formato una comunità che si ispira e si rafforza a vicenda, che trasforma le difficoltà e le esperienze in superpoteri che si irradiano oltre i corridoi dell'ospedale" dichiara Rehab Eldalil. "Per me è stato un onore essere accolta in questa comunità e lavorare a questo progetto fotografico, per testimoniare tale umanità in questo tempo di grandi avversità".

Gli scatti saranno esposti a Cortona dall'11 luglio al 3 novembre presso il secondo piano di Palazzo Baldelli nello spazio dedicato a MSF, che sin dalle proprie origini utilizza la fotografia per testimoniare le emergenze vicine o lontane, le crisi dimenticate con l'obiettivo di portarle all'attenzione del pubblico e di accrescerne la consapevolezza sulle tematiche umanitarie.

Sabato 13 luglio alle ore 17.00 presso il Teatro Signorelli di Cortona si terrà un talk con Davide Musardo, psicologo e operatore MSF con una lunga esperienza nell'ospedale di chirurgia ricostruttiva di MSF ad Amman e di recente tornato da una missione a Gaza, e Valerio Nicolosi, giornalista.

Rehab Eldalil (Cairo, Egitto, 1989) è fotografa documentarista, narratrice visiva ed educatrice. Si occupa di progetti personali, e collabora con ONG e pubblicazioni che documentano storie di interesse umano e ambientale nel Sud-Est Asiatico e in Nord Africa. Ha vinto il World Press Photo Award 2022, Fotoevidence W Award 2022, Trobades Premi Mediterrani Albert Camus Award 2022 e Foam Talents 2024.

Medici Senza Frontiere

MSF è un'organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente che fornisce soccorso medico a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell'assistenza sanitaria. Oggi è impegnata in oltre 70 paesi, tra cui Gaza, Ucraina, Sudan, Afghanistan, Yemen e tante altre emergenze più o meno dimenticate.