Consiglio Regionale della Toscana

10/02/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/02/2024 07:58

Mostre: l’arte di Lorenzo Lazzeri tra storia e modernità

Cultura, Istruzione e Ricerca2 Ottobre 2024

Mostre: l'arte di Lorenzo Lazzeri tra storia e modernità

La presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi ha inaugurato la mostra dell'artista fiorentino

Comunicato stampa n. 0971
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di Riccardo Ferrucci

Firenze - Nello spazio espositivo Ciampi a palazzo del Pegaso è stata inaugura la mostra di Lorenzo Lazzeri "Dèjà - vu ". Sono intervenuti Cristina Giachi presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale, Nicola Nuti critico d'arte, Fabio Fornaciari gallerista e l'artista Lorenzo Lazzeri. Nato a Firenze nel 1956 dove attualmente vive e lavora, Lazzeri si diploma al Liceo Artistico nel 1975 e all'Accademia di Belle Arti nel 1979. Dagli anni '90 rivisita in modo estremamente personale tracce e suggestioni della pittura classica dei grandi maestri toscani del '400, ma anche di artisti pop e dell'arte povera.

"Con questa suggestiva mostra del pittore fiorentino Lorenzo Lazzeri - scrive in catalogo Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale - l'arte si pone davanti ai nostri occhi come strumento privilegiato della memoria, come il filo da dipanare per recuperare immagini e sensazioni che affollano i nostri ricordi. "Déjà vu" è la sensazione che tante volte proviamo incrociando situazioni che sembrano nuove ma che invece muovono risonanze interiori.

Una vita senza sorprese, senza stupore sembra essere l'esito di questa ricerca. Eppure, nel frammento recuperato negli anfratti della nostra mente, si può nascondere un senso di libertà, di auto-riconoscimento, che ci fa affrontare la vita con più determinazione, con meno paure, sapendo rimanere padroni delle nostre scelte. Un'arte minimale che non ha dunque bisogno di effetti speciali, di colori che si incontrano o si scontrano, rimanendo legata ad un prevalente Monocromatismo."

"Un regalo per la città e per tutta la Toscana - ha detto la presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi - perché Lazzeri ci regala una retrospettiva che racconta i molti anni del suo lavoro. Sono cose già viste, ma con lo sguardo dell'arte diventano cose mai viste e sorprendenti. La grande capacità dei veri artisti non è quella di regalarci la loro prospettiva, ma di donarci uno sguardo e una prospettiva nuova per noi spettatori illuminando la realtà di una luce nuova. Questa mostra è l'occasione per ammirare le diverse fasi della pittura di Lazzeri uno degli artisti più originali e creativi nel panorama attuale in Toscana."

"Lazzeri muove il proprio materiale d'immagine - afferma il critico Nicola Nuti - da un disegno puntiglioso che isola le figure, mentre a volte ne dilata l'impronta quasi a indicarne la fugace apparenza. Insomma, non sai mai a quale sortilegio del significato possa condurti un vortice di argentei pesci, delle ombre dietro a un cancello, o un filare di gocce di pioggia che si riversa in una schiera di secchielli d'alluminio. Non solo un affollamento di segni, ma anche di significati. Pochi i colori, quasi assenti nelle tonalità, ma una monocromia che si fa palcoscenico, spazio incombente. Viste così, le opere di Lazzeri assumono alla fine il valore di una incontestabile dichiarazione d'amore per la vita e constatazione della sua precarietà e solitudine."

"La mostra presenta dei quadri grandi che attraversano trent'anni del mio lavoro - ha detto l'artista Lorenzo Lazzeri - e inizia con un quadro dove c'è un carrarmato. Nel 1992 realizzai un 'opera con un mare molto bello e sull'orizzonte c'erano delle barchettine da guerra, si era nel periodo della Guerra del Golfo. Adesso siamo di nuovo di fronte ad una guerra alle porte di casa e ho realizzato una nuova opera che lancia l'allarme. Definirei la mia pittura minimalista, a volte i miei dipinti si riducono ad un solo colore, ho tolto molti elementi alla pittura classica, anche se rimane una pittura figurativa."

"La prima mostra di Lazzeri nella nostra galleria è del 1990 - ha detto Fabio Fornaciari gallerista - e questo mostra in Consiglio regionale è il giusto riconoscimento pubblico ad uno degli artisti più bravi e rigorosi che operano in Toscana. La nostra galleria ha sempre creduto nel suo lavoro e lo ha sempre sostenuto durante questi anni".

La mostra sarà visitabile fino al 12 ottobre 2024 con il seguente orario: da lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00; sabato dalle 10.00 alle 13.00.

Le dichiarazioni in video

La dichiarazione di Cristina Giachi, presidente della commissione Cultura

La dichiarazione di Lorenzo Lazzeri, artista

La dichiarazione di Fabio Fornaciai, titolare della Fornaciai Art Gallery

La dichiarazione di Nicola Nuti, critico d'arte

La galleria fotografica

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