Ministero dell'Interno

21/11/2024 | News release | Distributed by Public on 21/11/2024 09:28

Giornata formativa a Reggio Emilia su accoglienza e gestione dei minori stranieri non accompagnati

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Prefettura di Reggio Emilia
21 Novembre 2024
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Ultimo aggiornamento
Giovedì 21 Novembre 2024, ore 10:18
Organizzata dalla prefettura nell'ambito di un progetto Fami, è il primo di due incontri rivolti a servizi sociali e Terzo settore

Nell'ambito del progetto "Potenziamento del network territoriale per l'inclusione", finanziato dal Fami (Fondo Asilo Migrazione Integrazione), si è svolta questa mattina nella prefettura di Reggio Emilia la prima delle due giornate di formazione sui temi dell'accoglienza e della gestione dei minori stranieri non accompagnati (Msna) dedicate agli operatori dei servizi sociali (comunali) e delle associazioni del Terzo settore interessate.

Si tratta di un'iniziativa organizzata dalla prefettura in collaborazione con la cooperativa Caleidos, partner di progetto, e con il comune di Reggio Emilia, che ha messo a disposizione competenze ed esperienze maturate in questo delicato ambito.

Durante questa prima sessione formativa è stato delineato, con il ricorso a esempi concreti e best practices, il percorso di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, dalla fase del rintraccio a quella della dimissione, approfondendo in particolare gli aspetti del loro collocamento nelle diverse tipologie di strutture di accoglienza. Sullo sfondo, un'"istantanea" dei minori stranieri non accompagnati accolti nel territorio del capoluogo da gennaio 2024: si tratta prevalentemente di ragazzi (oltre il 98%), di età media di quasi 17 anni (16.8), che provengono in particolare da Egitto e Tunisia.

«L'opportunità di organizzare tali iniziative è emersa quando, nell'estate del 2023, a seguito dell'importante pressione migratoria di quel periodo, anche le unioni di comuni, oltre che il comune capoluogo, sono state coinvolte nella gestione dei minori stranieri non accompagnati», ha ricordato durante i lavori il prefetto di Reggio Emilia Maria Rita Cocciufa, sottolineando come «nella consapevolezza delle criticità che tale soluzione avrebbe potuto comportare nell'organizzazione dei servizi sociali delle unioni, fino a quel momento non strutturati per fare fronte ad un fenomeno complesso e allo stesso tempo emergenziale come dell'accoglienza dei minori, abbiamo promosso, nell'ambito del progetto FAMI, una linea progettuale dedicata al rafforzamento delle competenze degli operatori chiamati, a vario titolo, ad affrontare un compito istituzionale così delicato».

Nel prossimo incontro, in programma l'11 dicembre, il focus sarà invece sulle attività per la presa in carico dal punto di vista dei servizi educativi, e sull'iter per la regolarizzazione dei documenti dopo il compimento dei 18 anni, ovvero una volta raggiunta la maggiore età.