Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

07/26/2024 | Press release | Distributed by Public on 07/25/2024 19:05

ASSESTAMENTO. PELLEGRINO (AVS): BISOGNA RAFFORZARE CENTRI ANTIVIOLENZA

ASSESTAMENTO. PELLEGRINO (AVS): BISOGNA RAFFORZARE CENTRI ANTIVIOLENZA

26.07.2024
02:46
(ACON) Trieste, 26 lug - "I centri antiviolenza donne e i centri per autori di violenza, in particolare dopo la legge denominata 'Codice rosso' ha visto l'emergere del fenomeno e finalmente anche la possibilità di dare maggiori tutele alle vittime e possibilità di recupero agli uomini che agiscono violenza".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino Alleanza Verdi e Sinistra a margine dell'Assestamento di bilancio in discussione in questi giorni.

"Purtroppo i programmi di tutela per le donne e loro figli - prosegue Pellegrino - sono ancora insufficienti a garantire un percorso in totale sicurezza e questo lo dimostra non tanto il mancato calo dei femminicidi (che ahimè continua a mietere una donna ogni tre giorni), ma le numerose denunce che spesso non vedono l'attivazione di percorsi rivolti alle donne e ai loro figli tutelandoli da recidive di violenza. Mancano adeguati finanziamenti per i centri antiviolenza donne per le case rifugio, per i percorsi di consapevolezza che debbono essere mediati da persone esperte e formate, come psicologhe, educatrici, volontarie e scarseggiano i finanziamenti sufficienti ad accogliere gli uomini che hanno agito violenza nei centri regionali che in questo momento, sono quattro, dando vita a dei percorsi di consapevolezza e destrutturazione dell'agito violento promuovendo il cambiamento dell'uomo a favore di relazioni rispettose e paritarie".

"Ricordo che la violenza diretta ed indiretta costa in Italia circa 27 miliardi l'anno e facendo le debite proporzioni significa che il Fvg produce danni, per le violenze perpetrate, per circa 500 milioni l'anno. Preciso - continua la consigliera delle Opposizioni - che con un investimento dell'1%, cioè 5 milioni, si vedrebbero ridotti i costi per contrastare la violenza in modo sensibile. Abbiamo chiesto all'assessore meno dello 0,5% per iniziare a produrre benessere per le donne, per i loro figli e per tutta la comunità".

"Il risultato è stato scontato, l'emendamento è stato bocciato. Non si dica - conclude Pellegrino - che la Maggioranza di questa Regione è attenta ai disagi della popolazione più fragile, perché non è vero". ACON/COM/mv