07/16/2024 | Press release | Distributed by Public on 07/16/2024 06:18
«Marino è stato il povero a cui è stato detto quel sì sacro grazie al quale è nata l'esperienza della casa famiglia in Italia e che si è poi diffusa in tanti paesi del mondo. - dichiara Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII - Le persone che lo seguivano giorno e notte sono state contagiate dalla sua debolezza. Grazie a lui tante persone si sono convertite».
Don Benzi raccontava spesso di quando lo incontrò, l'episodio è raccontato anche nel recente libro "Casa famiglia" di Alessio Zamboni. Una sera di dicembre, dopo aver celebrato la Messa, un parrocchiano andò da don Oreste, «venga a vedere come muore un povero cristiano». Don Benzi si recò a Misano in una casa abbandonata, sul tavolo della cucina un piatto ammuffito. Marino era lì, solo e al freddo, incapace di prendersi cura di sé. Don Oreste si attivò subito, lo prese e lo ospitò provvisoriamente in un albergo fintanto che, pochi mesi dopo, fu aperta la prima casa famiglia dove è stato accolto per 51 anni.
16/07/2024