11/21/2024 | News release | Distributed by Public on 11/21/2024 06:43
«In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne si impongono alcune riflessioni e l'individuazione di obiettivi. Un punto di partenza irrinunciabile è la sensibilizzazione dei giovani», così Silvia Silvestri, presidente del Consiglio Cittadino Pari Opportunità sul prossimo 25 novembre; di seguito anche gli interventi delle vicepresidenti Ivana Cerato e Francesca Muratorio e il programma delle iniziative.
«Sensibilizzare i giovani, attraverso attività formative specifiche, significa sviluppare modelli e comportamenti virtuosi nella società e un pensiero critico - spiega Silvia Silvestri -. Obiettivo fondamentale è la sensibilizzazione delle nuove generazioni verso un percorso che sia in grado davvero di portare alla parità tra i due generi basata sull'imprescindibile valore del rispetto verso il prossimo e, in particolare, nei confronti delle donne, al fine di evitare che le relazioni tra coetanei possano degenerare in condotte deprecabili, sino a configurare veri e propri reati, o che ci si possa trovare intrappolati in una "relazione tossica. In questo senso, il recente rapporto di Save The Children, "Le Ragazze Stanno Bene? Indagine sulla violenza di genere onlife in adolescenza", restituisce un quadro preoccupante sulle relazioni tra adolescenti se si considera che per il 30% la gelosia è un segno di amore mentre il 19% dichiara di essere stato spaventato dal partner con atteggiamenti violenti; così come sono numerose le forme di controllo (ad esempio sui profili social, sugli amici, sul modo di vestirsi). Proprio per questo è necessario essere vicini ai giovani, ascoltarli e chiedere loro cosa ne pensano, cosa non va e soprattutto di cosa hanno bisogno. I giovani sono artefici del cambiamento, sono il nostro futuro e la classe dirigente di domani. Le Istituzioni hanno la responsabilità di essere dalla loro parte e contro ogni stereotipo».
«Un problema sottovalutato è la cosiddetta violenza economica - spiega la vicepresidente del Consiglio Pari opportunità Ivana Cerato -. Il report "Ciò che è tuo è mio. Fare i conti con la violenza economica" di WeWorld rivela che il 49% delle donne ha subito almeno una volta violenza economica, percentuale che sale al 67% tra divorziate o separate. Più di una donna su quattro (28%) ha subito decisioni finanziarie prese dal partner. Nonostante ciò, solo il 59% della popolazione riconosce questa forma di abuso come "molto grave", segno di una consapevolezza ancora limitata. La violenza economica si manifesta attraverso il controllo delle risorse, il divieto di lavorare, l'esclusione dalle decisioni finanziarie o la privazione dell'accesso ai redditi comuni. Contrastare questo fenomeno richiede un cambiamento culturale che superi gli stereotipi di genere e promuova l'autonomia economica delle donne. Formazione, informazione e gestione indipendente delle finanze sono strumenti essenziali, insieme al sostegno di reti di aiuto, per garantire una società più equa e rispettosa dei diritti di tutti».
«Va sottolineata infine l'importanza dell'impianto legislativo finalizzato al contrasto della violenza di genere - dice Francesca Muratorio, vicepresidente del Consiglio Pari opportunità -. Il Codice Rosso è fondamentale anche nella parte della formazione non solo del personale delle forze di polizia, ma anche di tutti i soggetti che possono aiutare una donna a denunciare, a non sottovalutare i segnali di allarme e a sapere quali sono gli strumenti che può utilizzare a sua tutela. È per questo che creare occasioni di incontro e formazione che coinvolgano le giovani generazioni diventa prioritario per eradicare una cultura della violenza e della prevaricazione che ancora pervade la nostra società».
Nel mese di novembre sono già state organizzate alcune iniziative nell'ambito del programma del 25 novembre, la rassegna di eventi organizzati dalle associazioni per questa Giornata. In particolare lo scorso 14 novembre il convegno su "Violenza economica: analisi tra lavoro-welfare e diritti" e il 15 novembre la tavola rotonda "un dolore di tutt*".
Il programma per i prossimi giorni prevede:
Lunedì 25 novembre: apertura selezioni per l'assegnazione della borsa di studio dedicata alle PP.OO. per accedere gratuitamente al Corso di alta formazione Master&Job. Organizzatore: associazione culturale Eraclito 2000 (contatto: presidente Diana Pardini - cell. 3478840534 - email [email protected]).
Giovedì 28 novembre (ore 17.30) convegno "Violenza sulle donne: il codice rosso le tutela per davvero?", presso caffè dei Cavalieri, via Corsica, n. 14, Pisa. Organizzatore: Inner Wheel Club di Pisa.