Rendere la città piu vivibile e ordinata senza penalizzare i quartieri cittadini che scontano un problema storico di sosta irregolare.
L'obiettivo infatti è contrastare la sosta selvaggia nella corona urbana della città che subisce una forte pressione. Gli interventi riguardano una regolamentazione più omogenea e coerente delle tariffe di sosta, l'introduzione di nuovi servizi dai parcheggi scambiatori, come una linea dedicata dal park Stadio e convenzioni con i parcheggi in struttura presenti sul territorio. Un piano che sarà avviato con il nuovo anno e che prevede diversi interventi con diversi tempi di applicazione.
E' stata approvato oggi, in Giunta, l'aggiornamento del Piano della Sosta che rappresenta un ulteriore tassello per migliorare la vivibilità della città. I provvedimenti e le misure introdotti nel documento, la cui versione precedente risale al 1999, fanno i conti con le esigenze attuali. Il piano, a seguito dell'analisi sulla sosta della città di Verona di molti quartieri cittadini, nella cosiddetta corona urbana, ha evidenziato quello che da anni chiedono molti cittadini, un intervento per regolamentare la sosta diminuendo il fenomeno della sosta "selvaggia".
Si tratta di un processo che recepisce le indicazioni del Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums), lo strumento di pianificazione strategica adottato tre anni fa dalla precedente amministrazione (quello anteriore risale al 1997) e che pianifica le azioni per realizzarlo. L'obiettivo è di riequilibrare lo spazio urbano al fine di offrire a tutti gli utenti, automobilisti, pedoni, ciclisti e trasporto pubblico locale spazi adeguati, sicuri e vivibili.
"In questi mesi stiamo mettendo in atto interventi che sono tenuti assieme da una visione complessiva. Dopo la pedonalizzazione di alcune vie - spiega Tommaso Ferrari, assessore alla Mobilità - e il riordino degli ingrezzi in città antica saranno adottate una serie di misure come la ZTL a Santo Stefano e l'area pedonale urbana di Castel S. Pietro sia misure volte alla riorganizzazione e omogeneizzazione della gestione della sosta nelle zone di Borgo Trento, Valdonega e Ponte Crencano, San Zeno Cittadella e Veronetta. Queste azioni rientrano in una visione complessiva integrata con la realizzazione della filovia, la creazione di 25 km di nuove piste ciclabili e di nuove Zone 30 con un una scansione temporale differenziata. Nelle prossime settimane andremo a definire il cronoprogramma".
Le succitate zone di Borgo Trento, Valdonega e Ponte Crencano saranno equiparate ai quartieri di San Zeno, Cittadella e Veronetta in termini di pianificazione della sosta, prevedendo un contestuale aumento degli stalli giallo-blu per residenti. In particolare, i nuovi stalli blu arriveranno agli Orti di Spagna, nel quartiere di San Zeno, nelle zone più esterne dei quartieri di Ponte Crencano, Valdonega e Porta Vescovo, nonché in via Faccio e in via Foroni, con un incremento complessivo di quasi 700 unità. Le tariffe dei parcheggi su strada saranno differenziate per aree e rese maggiormente omogenee. Misure che si accompagneranno con convezioni con i parcheggi in struttura presenti in città (Isolo, Centro, Arena, B.go Trento, Arsenale, Polo Zanotto, Tribunale) e istituiti nuove connessioni di trasporto pubblico con il parcheggio Stadio.
"La variazione al Piano di Sosta mira riordinare una situazione non aggiornata da troppi anni - implementando anche nuovi servizi per una città più vivibile. Un cambiamento graduale ma coerente con una visione di insieme".