Il consigliere federale Ignazio Cassis parteciperà alle sedute sul Medio Oriente e l’Ucraina in seno al Consiglio di sicurezza dell’ONU

Il 18 novembre il capo del Dipartimento degli affari esteri (DFAE) Ignazio Cassis parteciperà a due sedute in seno al Consiglio di sicurezza dell'ONU organizzate dal Regno Unito sull'attuale situazione in Medio Oriente e in Ucraina.

Dall'ultimo dibattito di alto livello in questo organo, le tensioni regionali in Medio Oriente si sono acuite. L'obiettivo della prima seduta in programma è di riflettere sui possibili mezzi per mettere fine ai conflitti nella regione, in particolare con un cessate il fuoco immediato a Gaza e in Libano, la liberazione tempestiva e incondizionata di tutti gli ostaggi e un aumento dell'aiuto umanitario. Inoltre, questa seduta intende sollevare il dibattito in seno al Consiglio di sicurezza su come garantire un futuro stabile e sicuro alla popolazione in Medio Oriente sulla base della soluzione a due Stati.

Nel pomeriggio il consigliere federale Ignazio Cassis parteciperà a un briefing del Consiglio di sicurezza sulla guerra in Ucraina, che si terrà proprio a 1000 giorni dall'inizio del conflitto. Le discussioni verteranno sulle recenti escalation nelle zone di guerra e le conseguenze globali, come l'insicurezza alimentare ed energetica a livello mondiale.

Le due sedute organizzate sotto la presidenza del Regno Unito fanno seguito a due recenti appuntamenti del Consiglio di sicurezza a New York, anch'essi con la partecipazione del consigliere federale Ignazio Cassis: un dibattito di alto livello sul Medio Oriente presieduto dallo stesso capo del DFAE durante la presidenza svizzera (il 29 ottobre) e una riunione ministeriale sull'Ucraina nell'ambito della settimana di apertura dell'Assemblea generale dell'ONU (il 24 settembre).

Il consigliere federale Cassis parteciperà inoltre a una tavola rotonda a New York incentrata sulla situazione in Sudan. Dopo oltre un anno e mezzo di conflitto, il Paese sta affrontando una delle peggiori catastrofi umanitarie del nostro tempo. Durante l'incontro si discuterà su come la comunità internazionale possa adottare misure concrete per migliorare la situazione umanitaria della popolazione civile.

Il capo del DFAE coglierà l'occasione del suo viaggio di lavoro a New York per svolgere colloqui bilaterali.

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