10/03/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/03/2024 07:51
Gli ETF sono fondi di investimento negoziati in borsa. Di fatto possono essere acquistati e venduti come azioni e si caratterizzano per avere basse commissioni di gestione. Quali vantaggi e quali rischi comportano? Come scegliere gli ETF più adatti alle proprie esigenze, nel 2024?
Gli ETF, acronimo di Exchange-Traded Funds, sono fondi d'investimento negoziati in borsa, a gestione passiva. Grazie a questi fondi gli investitori hanno la possibilità di acquistare e vendere quote del fondo comune di investimento sul mercato azionario proprio come le azioni di una società .
L'obiettivo principale di un ETF è replicare la performance di un indice di riferimento, che può essere basato su una varietà di asset, inclusi azioni, obbligazioni, commodity (ovvero materia prima) o una loro combinazione. Attraverso un singolo ETF di fatto gli investitori possono ottenere l'esposizione a un ampio portafoglio di titoli, assicurandosi in questo modo una diversificazione che sarebbe altrimenti complessa o costosa da raggiungere attraverso singoli acquisti.
fondi comuni di investimento, che di solito si comprano o vendono una volta al giorno al prezzo di chiusura.
La struttura degli ETF implica che questi fondi abbiano un gestore che si occupa di replicare l'andamento di un indice di riferimento. L'indice può essere composto da varie classi di asset. Il gestore dell'ETF cerca di mantenere la composizione del portafoglio il più vicino possibile a quella dell'indice, assicurando così che la performance del fondo rispecchi quella dell'indice stesso.
A differenza dei fondi comuni, poi, gli ETF permettono il trasferimento di titoli senza doverli vendere, minimizzando così le passività fiscali per i capital gain, almeno fino a quando l'investitore non decide di vendere le proprie quote. Inoltre, gli ETF tendono ad avere spese complessive più basse rispetto ai fondi comuni. Le spese ridotte sono dovute in parte al modello di gestione passiva di molti ETF, che richiede meno decisioni attive e analisi da parte del gestore del fondo.
Gli ETF offrono, aspetto da non trascurare, trasparenza: i loro portafogli sono generalmente visibili giornalmente, a differenza dei fondi comuni che possono rivelare la composizione solo mensilmente o trimestralmente.
È possibile ora indicare i principali vantaggi degli ETF.
Vantaggio | Descrizione |
Diversificazione | Gli ETF permettono di ottenere una vasta diversificazione anche con un investimento limitato, dato che un singolo ETF può contenere decine, centinaia o persino migliaia di titoli. |
Costi ridotti | Generalmente, gli ETF presentano costi di gestione più bassi rispetto ai fondi comuni di investimento, grazie alla loro natura passiva (molto spesso replicano un indice). |
Flessibilità di trasmissione | A differenza dei fondi comuni, gli ETF possono essere comprati e venduti in qualsiasi momento durante l'orario di borsa a un prezzo di mercato. Ciò offre una maggiore flessibilità rispetto all'acquisto a fine giornata dei fondi comuni. |
Trasparenza | Gli ETF di solito aggiornano la composizione del loro portafoglio quotidianamente. Questo fornisce agli investitori un livello di trasparenza maggiore rispetto ai fondi comuni che potrebbero farlo mensilmente o trimestralmente. |
Efficienza fiscale | Gli ETF sono strutturati in modo da evitare che gli investitori subiscano passività fiscali pesanti su capital gain fino al momento della vendita delle loro azioni, diversamente da quanto spesso accade con i fondi comuni. |
Accesso a varie classi di asset | Gli ETF offrono l'accesso a una vasta gamma di classi di asset come azioni, obbligazioni, immobili e materie prime, permettendo agli investitori di diversificare facilmente il proprio portafoglio. |
Investimento minimo basso | L'investimento minimo per un ETF è il prezzo di una singola azione sul mercato, rendendoli accessibili anche agli investitori con meno capitale. |
Opzioni strategiche | Gli ETF forniscono opportunità per strategie d'investimento complesse, come la leva finanziaria, lo short selling e il trading programmatico, adatte sia a investitori esperti che principianti. |
Adattabilità | Considerata la vasta gamma di ETF disponibili, gli investitori possono facilmente adattare o cambiare la loro strategia di investimento senza dover acquistare direttamente tutti i titoli sottostanti. |
Gli ETF possono presentare comunque dei rischi che vanno tenuti in considerazione, prima di scegliere questa forma di investimento. Uno dei principali è il rischio di mercato, legato alle fluttuazioni del valore degli asset contenuti nell'ETF, che può variare anche in modo significativo nei momenti in cui il mercato esprime maggiore volatilità. C'è quindi un rischio di liquidità , che si verifica quando non c'è abbastanza volume di trading. In una simile circostanza risulta complesso se non difficile vendere o comprare le quote di ETF senza influenzarne in modo importante il prezzo.
Il comportamento degli investitori deve essere considerato un rischio, dal momento che decisioni emotive o reazioni su larga scala a notizie di tipo economico o finanziario possono portare a vendite o acquisti precipitosi, influenzando negativamente il valore dell'ETF. Un altro rischio è legato alla gestione, poiché anche se gli ETF sono generalmente gestiti passivamente, le decisioni relative alla selezione e al bilanciamento degli asset possono in ogni caso produrre conseguenze sulle performance.
Si tenga poi presente come gli ETF che investono in valute o mercati esteri sono soggetti al rischio di cambio, che può variare nei confronti della moneta di riferimento dell'investitore. Questi rischi evidenziano l'importanza di una valutazione accurata e di una strategia di investimento. A questo proposito, si può anche pensare di rivolgersi ad un consulente finanziario.Per il 2024, i mercati internazionali offrono alcuni ETF di interesse su cui investire:
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