11/25/2024 | News release | Distributed by Public on 11/25/2024 01:20
Nell'ambito dei quotidiani dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio disimpegnati dalla Polizia di Stato di Padova, nella serata di giovedì 21 e venerdì 22 novembre, sonno proseguiti in via Tommaseo e zone limitrofe i servizi volti al contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Infatti, nella serata di giovedì, dopo i due precedenti arresti per la violenza e resistenza agli agenti di una pattuglia delle Volanti, due equipaggi dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico impegnati a monitorare la via in argomento, avevano modo di notare una persona che percorreva la strada guardandosi ripetutamente attorno.
I poliziotti, pertanto, insospettiti dall'atteggiamento dell'uomo procedevano al suo controllo risultando privo di documenti e, nel contempo, consegnava una dose di marijuana riferendo di essere assuntore.
Veniva accompagnato in Questura per gli ulteriori accertamenti, ma gli agenti percepivano un forte odore tipico della marijuana provenire dall'uomo, identificato per un 35enne cittadino nigerino.
Intuendo, quindi, potersi trattare di un tentativo di depistare i poliziotti, sussistendone i presupposti, si effettuava una perquisizione personale che dava esito positivo in quanto occultate in un calzino nascosto sotto l'ascella, venivano rinvenute numerose decine di dosi di marijuana pronte per essere spacciate per un peso complessivo di 95 grammi.
Sussistendo la flagranza di illecita detenzione finalizzata allo spaccio, l'uomo, già gravato da precedenti specifici sempre in materia di stupefacenti, veniva tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per la celebrazione del rito per direttissima.
Nella mattinata di venerdì 22 novembre, all'esito dell'udienza presso il Tribunale di Padova, il Giudice ha convalidato l'arresto e disposta la Misura del Divieto di Dimora nel Comune di Padova.
Il cittadino nigeriano è stato, pertanto, preso in carico dall'Ufficio Immigrazione e, su disposizione del Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, è stato accompagnato e collocato presso il CPR di Milano ai fini del definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
E, sempre in via Tommaseo, nel pomeriggio di venerdì 22 novembre, nel corso di un ulteriore servizio di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Mobile della Questura, verso le ore 16.00 avevano modo di notare un ragazzo italiano intrattenersi nel sottoportico con un cittadino tunisino già noto ai poliziotti per i suoi molteplici precedenti penali e condanne per reati contro il patrimonio.
Gli agenti iniziavano così un servizio di osservazione quando notavano il tunisino cedere rapidamente un qualcosa nelle mani del suo interlocutore per poi allontanarsi immediatamente in direzioni diametralmente opposte.
Gli agenti bloccavano, pertanto, i due e al ragazzo italiano rinvenivano una dose di eroina appena cedutagli dal cittadino tunisino identificato per un 43enne pluripregiudicato, procedendo al suo arresto.
Anche nei confronti di quest'ultimo è stato attivato l'Ufficio Immigrazione per il collocamento in un CPR dove è stato accompagnato dagli agenti della Questura, ai fini del definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
I dispositivi di prevenzione ed i servizi ordinari e straordinari del territorio in zona Stazione Ferroviaria, via Tommaseo e vie limitrofe proseguiranno con continuità e regolarità.