La CNPT si concentra sui diritti dei minori

Commissione nazionale per la prevenzione della tortura

Berna, 04.07.2024 - Nel suo rapporto di attività pubblicato oggi, la Commissione nazionale per la prevenzione della tortura (CNPT) illustra i principali risultati delle visite ai centri di detenzione. Anche nel 2023, la Commissione ha riscontrato alcune pratiche discutibili e possibili violazioni dei diritti umani nelle carceri, nelle stazioni di polizia e nelle cliniche psichiatriche visitate. Nell'anno in rassegna, è stata dedicata particolare attenzione ai diritti dei minori nei centri federali d'asilo e durante l'esecuzione dei rinvii coatti per via aerea.

Nel 2023, la CNPT si è concentrata su due aspetti dei diritti dei minori: da un lato sull'alloggio e l'assistenza dei richiedenti l'asilo minorenni - accompagnati e non accompagnati - presso i centri federali d'asilo; dall'altro sul trattamento dei minori durante i rinvii coatti delle famiglie per via aerea. Ponendo l'accento su questi temi, la Commissione mira a promuovere nel diritto migratorio l'interesse superiore del minore secondo la Convenzione dell'ONU sui diritti del fanciullo.

Negli altri ambiti, la CNPT ha proseguito le sue attività precedenti. In occasione di singole visite, ha rilevato pratiche discutibili e possibili violazioni dei diritti umani:

• Nella sezione di carcerazione preventiva del carcere la Croisée nel Canton Vaud, il costante sovraffollamento e la chiusura delle celle per 23 ore al giorno hanno un impatto negativo sulle condizioni di vita dei detenuti.
• In varie stazioni della polizia cantonale di Friburgo, dei tavoli dotati di anelli di metallo che possono occasionalmente essere utilizzati per fissarvi le manette dei sospettati da interrogare, e delle persone normalmente agitate possono essere collocate nella cosiddetta «cellule de maintien» - una piccola cella completamente vuota e senza mobili.
• Infine le cattive condizioni materiali del carcere di Porrentruy nel Canton Giura, in particolare la mancanza di un cortile per l'ora d'aria, costituiscono un trattamento inumano ai sensi dell'articolo3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. (La Commissione ha pubblicato un comunicato stampa in merito a maggio.)

Nell'ultimo anno, la CNPT ha condotto 24 visite di controllo in tutta la Svizzera ed esaminato strutture di detenzione o che applicano misure restrittive della libertà. Nell'adempiere il proprio mandato, la Commissione ha potuto contare su una buona collaborazione con le autorità durante quasi tutte le visite. Nel 2023 ha visitato un penitenziario per la carcerazione preventiva, due stabilimenti di esecuzione delle pene e delle misure, quattro strutture per l'esecuzione della carcerazione amministrativa del diritto in materia di stranieri, diverse stazioni delle polizie cantonali di Friburgo e Svitto, un reparto di psichiatria forense, quattro case di riposo e di cura e dieci centri federali d'asilo. Dopo ogni visita, la Commissione ha formulato una serie di raccomandazioni all'attenzione delle autorità responsabili le quali hanno espresso il proprio parere.

Inoltre, nel quadro del monitoraggio dei rinvii secondo il diritto in materia di stranieri, la Commissione ha osservato nel 2023 49 rinvii coatti per via aerea del livello di esecuzione 4 e 38 trasferimenti in aeroporto, con scorta di polizia, dei livelli di esecuzioni 2 e 3 eseguiti in 16 diversi cantoni.

Indirizzo cui rivolgere domande

Livia Hadorn
Capo del segretariato
T +41 58 467 65 49 o [email protected]

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Commissione nazionale per la prevenzione della tortura
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