Comune di Rieti

06/21/2024 | Press release | Distributed by Public on 06/21/2024 09:36

Bando per lo stadio, l’Assessore allo Sport Chiara Mestichelli “L’Amministrazione Comunale è sempre stata trasparente ed equidistante, invitiamo tutti a fare lo stesso”

L'Assessore allo Sport del Comune di Rieti Chiara Mestichelli:

"L'Amministrazione Comunale di Rieti ha sempre agito garantendo il diritto delle società sportive che ne hanno fatto richiesta a disputare le proprie partite all'interno dello Stadio Manlio Scopigno; un impianto sul quale, vale la pena ricordare, sono stati fatti cospicui investimenti. Investimenti sempre, e ancora in questi giorni, tutelati con una accorta e continua opera di manutenzione. La scelta del bando di gara per la concessione dello stadio è una scelta fortemente auspicata dalle società sportive che rappresentano il movimento calcistico reatino, le quali in più occasioni si sono espresse pubblicamente in questa direzione. Giova ricordare che il bando indica chiaramente i requisiti da possedere prima della partecipazione, e gli elementi di valutazione che possono configurarsi nelle more della pendenza del termine di presentazione della domanda, rendendo sterile qualsivoglia polemica in ordine ad asseriti mutamenti in corsa. Ora stupisce che con una procedura di gara in corso, consiglieri comunali di minoranza ed esponenti di società sportive, assumano posizioni e rilascino dichiarazioni che appaiono quanto meno fuori luogo e lontane da quell'equidistanza che sempre un amministratore dovrebbe tenere, ancora di più nel caso di procedure in corso. In casi come questi agli amministratori non spetta certo il ruolo della pressione politica, che potrebbe turbare la necessaria serenità attorno a un bando aperto, e ancor meno quello di rilasciare dichiarazioni in cui si paventano "inquietanti sospetti" irresponsabilmente non dettagliati e quindi, poco trasparenti. La trasparenza è un dovere al quale noi non ci siamo mai sottratti, e la minoranza dovrebbe fare altrettanto, evitando per altro di insinuare dubbi sull'onorabilità di funzionari e dirigenti responsabili delle procedure".

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