Il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini si rivolge agli studenti del Liceo scientifico "G.Galilei" di Macerata nella settimana che precede la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. "Una delle piaghe più gravi della nostra società"
"La violenza di genere è una delle piaghe più gravi della nostra società". Lo ha affermato il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini di fronte alla platea degli studenti del Liceo scientifico "G.Galilei" di Macerata.
Al Palazzo degli Studi, oltre il Presidente Latini, sono intervenute Loredana Leoni, in rappresentanza dell'Ufficio scolastico regionale, Rita Fioretti per l'Inps di Macerata, Patrizia Peroni, Dirigente della divisione anticrimine della Questura di Macerata, Francesca D'Alessandro, Vicesindaco e assessore alle pari opportunità del Comune di Macerata, Valeria Pasqualini, responsabile dei servizi ATS 15 a contrasto della violenza di genere, Elisa Giusti del Centro Antiviolenza SOS Donna Macerata.
"Ogni anno - ha evidenziato il Presidente Latini - troppe donne sono vittime di abusi, soprusi e violenze che non devono più trovare spazio nella nostra realtà. Per questo, è fondamentale che tutti, in particolare le nuove generazioni, possano sviluppare una coscienza critica e una cultura del rispetto, dell'uguaglianza e della dignità"
Nel corso del suo intervento, il Presidente Latini, ha sottolineato l'importanza di condurre una battaglia comune, istituzioni, scuole, forze dell'ordine, associazioni e cittadini, "affinché - ha detto - nessuna donna debba mai più sentirsi sola o impotente".
Nel ringraziare l'Istituto scolastico, che ha organizzato la giornata di riflessione, l'Ufficio scolastico regionale, la Questura di Macerata, l'Inps Macerata e il Centro Antiviolenza SOS Donna, il Presidente Latini ha voluto ricordare che il Consiglio regionale dedicherà al tema della violenza contro le donne una seduta assembleare lunedì 25 novembre, nel giorno in cui si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
L.B.
Comunicato n.235, Lunedì 18 Novembre 2024