Torna venerdì 8 novembre a mezzanotte su Rai 1 l'appuntamento con "TV7". Gli episodi di violenza sono ormai all'ordine del giorno: ragazzi che accoltellano coetanei, ragazzi che a volte sono in realtà poco più che bambini. "La lama in tasca" è il primo approfondimento che apre la puntata. Succede ovunque in Italia, da nord a sud, senza distinzione di ambiente sociale. L'inviato di Tv7 ha seguito una pattuglia dei carabinieri a Napoli, un sabato sera qualunque, in una normale operazione di controllo. Molti minorenni vengono fermati con il coltello in tasca: "così, se mi trovo in difficoltà, posso reagire", dicono. Parla la nonna del sedicenne ucciso a coltellate quest'estate da due coetanei a Pescara. E a Milano, la storia di un ragazzo, ora diventato un uomo, che a 20 anni uccise con una lama un amico, in un regolamento di conti, dopo una rapina. Ora affidato ai servizi sociali, da operatore di comunità, dopo 12 anni di carcere, va nelle scuole per parlare con i ragazzi delle conseguenze della violenza. Quella violenza oggi in preoccupante ascesa.
"Con gli occhi al cielo" affronta gli effetti del cambiamento climatico con il suo carico di morti e distruzione sono davanti agli occhi di tutti. Le immagini della devastazione di Valencia, ancora alle prese col fango e con la ricerca di dispersi, ne sono drammaticamente la prova. In Italia, l'Emilia-Romagna, fa ancora i conti con i danni di quattro alluvioni nel giro di pochissimo tempo. L'innalzamento delle temperature del mare provoca effetti catastrofici: il mediterraneo si sta rivelando un acceleratore del cambiamento climatico. Mentre le coste subiscono l'erosione, gli effetti sul suolo mettono in crisi l'agricoltura. Piogge torrenziali si alternano a lunghi periodi di siccità, i terreni impregnati d'acqua abbassano la resa delle colture e la qualità dei frutti, mentre insetti e animali alieni infestano e uccidono le piante. Cosa dicono gli esperti del clima? Il nostro reportage tra campi di ulivi e di nocciole, alla vigilia della Cop29, la conferenza Onu sul clima, che si apre l'11 novembre a Dubai.
"Ancora lui": Trump è tornato. L'America lo ha scelto, di nuovo, come Presidente degli Stati Uniti, otto anni dopo la prima elezione. Una vittoria netta quella del tycoon, supportato dalla potenza digital - pervasiva di un "regista" il cui nome era già una promessa: Elon Mask. Ha sbaragliato la candidata Kamala Harris, scesa in campo troppo tardi in sostituzione del presidente Biden indebolito dall'età, dalle troppe gaffes e da un disastroso dibattito televisivo con il suo avversario. Harris non è stata votata a sufficienza dalle donne sulle quali aveva puntato, non è stata votata dagli uomini afroamericani e dagli ispanici. Ma ciò non basta a spiegare la clamorosa vittoria di Trump, uno dei presidenti più divisivi della storia americana. Qualcosa è cambiato profondamente nella società statunitense tra impoverimento della classe media e ondata migratoria. E ora si affaccia al mondo un orizzonte pieno di incognite con due sanguinose guerre da cui non si vede uscita.
Segue "Minaccia nucleare". "Serve più leadership internazionale per risolvere la crisi": il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi, che a Roma ha incontrato il Papa, a Tv7 parla dei rischi crescenti, per il nucleare, negli attuali scenari di guerra. Dall'Ucraina, con la centrale più grande d'Europa a Zaporizhzhia, zona da quasi tre anni sotto costante attacco dell'esercito russo, all'Iran che si teme possa sviluppare programmi nucleari e dove il capo dell'Aiea annuncia che presto si recherà. Contro i rischi di guerra atomica, la diplomazia deve agire con maggiore forza.
"La guerra dimenticata" è il reportage del corrispondente della Rai tra i pochissimi riusciti a entrare in Sudan, da oltre un anno teatro di una guerra dimenticata, tra le più sanguinose del continente africano. Le immagini dalla linea del fronte dell'assedio a Khartum, la capitale, dove si fronteggia l'esercito regolare e quello paramilitare dei Janjaweed, responsabili dei massacri di civili in Darfur. Già 12 milioni di sfollati, di cui 3 nei paesi confinanti. Le storie di chi fugge, di chi sopravvive e di chi resiste nell'ospedale Al Nou di Omdurman, l'unico ancora aperto tra i 47 che funzionavano nella zona, il cui direttore denuncia: "Siamo lasciati soli, l'Organizzazione Mondiale della Sanità qui non si fa vedere".
A seguire "Nuove frontiere (del cibo)". È l'ultimo grido nel mondo vegetale: dopo Londra, anche in Italia aprono vere e proprie macellerie con straccetti, hamburger, salami e prodotti vari, tipici delle macellerie tradizionali. E c'è un mondo affascinante legato al cibo vegetale che prolifica sui social, come il centro "Capra selvatica", nel Cilento, dove alcuni ragazzi realizzano salami con particolari specie di fiori e di piante. Si fa il vino con i fichi d'india, mentre aprono anche i primi caseifici vegani. Siamo andati a curiosare e soprattutto ad assaggiare questa nuova frontiera del cibo, sempre più apprezzato dalle nuove generazioni.
"Elogio della lentezza": camminare nella bellezza, è un fenomeno in crescita dopo la pandemia. Nel 2023 oltre 150 mila persone hanno scelto di mettere lo zaino in spalla e attraversare l'Italia a piedi. In molti lo hanno fatto in solitaria, stimolati da una ricerca interiore, la maggior parte per stare bene e conoscere il territorio. E sono circa 150 i "cammini d'Italia", ognuno a suo modo spettacolare. Siamo stati sulla via dei Protomartiri in Umbria e sulla via Amerina nell'alto Lazio tra le tombe etrusche. Ma anche al centro di Roma per camminare tra le meraviglie della città eterna.
"Quincy the legend": ha cambiato radicalmente la musica spaziando dal jazz al pop attraverso i più diversi generi musicali. Quincy Jones, autore, compositore, produttore, ha lavorato con i più grandi artisti di sempre, dal suo grande amico Ray Charles a Frank Sinatra fino al lanciare nel firmamento della musica la stella di Michael Jackson. Il ricordo del grande maestro scomparso attraverso le sue stesse interviste, alcune delle quali inedite.
Infine, "Come eravamo": da Tv7 del 1968 "La bistecca col doping": allevatori e commercianti ammettono di usare clandestinamente una sostanza proibita dalla legge e potenzialmente dannosa per la salute per accelerare l'accrescimento degli animali. La bistecca che cambia forma in cottura, un documento filmato storico, nella memoria di tutti.