Italia Nostra Onlus

04/11/2023 | News release | Distributed by Public on 04/11/2023 05:13

Italia Nostra Pesaro e Fano: un pavimento in vetro per valorizzare i mosaici del Duomo

Si pubblica qui di seguito il comunicato di Federica Tesini, Presidente Italia Nostra Pesaro e Fano, pubblicato qui su "Il Resto del Carlino", in merito alla metodologia migliore per dare visibilità ai mosaici del Duomo.

Caro Carlino,

torno anch'io sulla proposta di rendere visibili in qualche modo i mosaici del duomo di Pesaro, fermo restando che il progetto di creare una riproduzione gemella nel metaverso è interessante e praticabile abbastanza "facilmente" rispetto alle precedenti che prevedevano il distacco del mosaico superiore e il suo spostamento in un'area adiacente ipogea. Quest'ultima soluzione oltre ad essere molto costosa, avrebbe creato problemi filologici e di decontestualizzazione che avevano portato negli anni '90 ad un duro scontro tra la Soprintendenza Archeologica e quella per i Beni Architettonici che si era conclusa con una denuncia per scavo abusivo e il decesso della parte denunciante.

Nel 1999 quando l'allora vescovo Angelo Bagnasco decise di chiudere il cantiere con i mosaici, che erano stati visti da 25.000 persone in due settimane, per ripristinare la regolarità delle funzioni sacre in occasione del Giubileo del 2000, io tentai di esplorare se fosse possibile rendere visibile almeno il mosaico superiore che è il più ricco di figurazioni ed ha una datazione risalente al VI secolo, testimoniata nel clipeo della navata centrale dall'iscrizione che ricorda il suo fondatore Giovanni, comandante dell'esercito bizantino.

Contattai Vittorio Livi e gli chiesi se ritenesse fattibile un pavimento totalmente in vetro e lo proposi a don Giuseppe Signoretti, responsabile per i Beni Culturali della Diocesi di Pesaro. La risposta fu negativa perché si riteneva che la visione dei mosaici avrebbe distratto i fedeli durante le celebrazioni religiose.

Io penso invece che si possa tornare su questo progetto che avrebbe il pregio di rendere visibili anche le parti aggiunte nel XIII secolo più vicine al presbiterio e che sarebbe sufficiente non illuminare i mosaici in occasione delle funzioni di culto. L'attuale pavimento tra l'altro è già predisposto in pannelli rimovibili e basterebbe sostituire quelli in cemento con altri in vetro. Va solo studiato un modo per disporre i banchi in modo da non impedire la visione dei preziosi pavimenti musivi, prevedendo l'eventuale spostamento anche solo di una parte di questi quando la chiesa non è officiata.

Federica Tesini - Presidente di Italia Nostra - Pesaro e Fano