Il calcio in una nuova collezione su Play Suisse

Mancano solo due giorni al fischio d'inizio degli Europei di calcio 2024 in Germania. L'evento sportivo non viene seguito solo dalle emittenti della SSR sui rispettivi canali, ma anche Play Suisse dedica un palcoscenico al calcio. La collezione «La febbre per il calcio» sarà disponibile da domani sulla piattaforma streaming della SSR.

Play Suisse fa battere forte i cuori delle persone appassionate di calcio: da domani, la piattaforma streaming offrirà la collezione speciale «La febbre per il calcio» comprensiva di sette titoli dedicati. Il pezzo forte della collezione è il lungometraggio di 60 minuti della SRF «Gli eroi di USA '94», un film documentario che ci riporta agli anni Novanta, quando la nazionale svizzera di calcio maschile si qualificò per la prima volta dopo 28 anni per la Coppa del mondo. Trenta anni dopo, gli eroi dei Mondiali di allora rievocano gli eventi del 1994.

Altri titoli della collezione sono i seguenti:

• «The Pressure Game - Nel cuore della nazionale svizzera» (2023) di Simon Helbling; una serie documentaristica che offre una visione approfondita delle emozioni e dei sentimenti dei giocatori della nazionale maschile e mostra la pressione a cui sono sottoposti. I giocatori parlano apertamente della concorrenza all'interno della squadra, della loro salute fisica, del momento in cui affrontano gli avversari in campo e delle grandi aspettative che pesano sulle loro spalle.

• «Mario» (2018) di Marcel Gisler; un lungometraggio che racconta la storia del talentuoso calciatore Mario, il quale si trova a dover prendere una decisione importante. Metterà a repentaglio la sua fiorente carriera per l'amore nei confronti del rivale Leon?

• «Football Inside» (2021) di Michele Cirigliano; un film documentario che mostra il fulcro della cultura del calcio, uno sport che unisce, crea legami e fa dimenticare la quotidianità.

• «Hopp Suisse!» (2016) di Daniel Bilenko; un film documentario che accompagna Max, Bruno e Julien, tre calciatori della squadra di calcio dell'Azatlaf, nel loro viaggio verso la «Homeless World Cup». Questa squadra ticinese è composta prevalentemente da persone affette da disturbi psichici e da cosiddetti "emarginati sociali", che devono affrontare sfide impegnative non solo nello sport, ma anche nella vita quotidiana.

• «The Game» (2019) di Roman Hodel; un film documentario che mostra il calcio dal punto di vista dell'imparzialità, accompagnando l'arbitro Feday San durante una partita di Super League disputata tra lo BSC Young Boys e l'FC Lugano allo Stade de Suisse, fra alti e bassi e momenti di tensione.

Il calcio femminile su Play Suisse e alla SSR

La collezione di Play Suisse viene completata da «La Nati, molto più di 11 calciatrici» (2021) di Raphael Drobi. Questo film documentario è dedicato al calcio femminile e mostra il viaggio della nazionale svizzera femminile verso Euro 2017, quando la squadra è riuscita a qualificarsi per i campionati europei di calcio per la seconda volta consecutiva. Oltre ai preparativi per il torneo e alla lotta per aggiudicarsi un posto nella rosa della rappresentativa elvetica in vista degli Europei, il film mostra anche l'impegno delle star della nazionale per garantire maggiore attenzione al calcio femminile.

Anche la SSR si impegna a favore del calcio femminile con la sua programmazione. La scorsa estate, la SRF ha trasmesso tutte le partite della 9ª edizione della Coppa del Mondo femminile (FIFA Women's World Cup) tenutasi in Australia e Nuova Zelanda. Con un team composto da sette persone presenti in loco ha inoltre raccontato in diretta gli avvenimenti del torneo in TV, alla radio e sulle varie piattaforme online. Da qualche anno le emittenti della SSR trasmettono anche alcune partite di spicco della AXA Women's Super League come pure la finale della Coppa nazionale in diretta televisiva o sulle piattaforme online. La presenza mediatica è fondamentale per la visibilità e lo sviluppo del calcio femminile. Maggiori informazioni sull'argomento sono disponibili qui: «Calcio femminile: la più grande storia di emancipazione nello sport».

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