Esistono monumenti e luoghi del mondo che, non appena li sentiamo pronunciare, iniziano a farci viaggiare con l'immaginazione: pensiamo a piazza San Marco a Venezia o al monte Fuji, alle cascate del Niagara o a Mont Saint-Michel, alle piramidi egizie o a Gerusalemme, a Stonehenge o al tempio di Segesta. Ma cosa succede quando questi luoghi accendono gli occhi degli artisti e prendono vita nei loro quadri?
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È questa la domanda da cui è partita Emanuela Pulvirenti - architetto, celebre divulgatrice di storia dell'arte e già autrice per BUR di Il mondo alla finestra - per dare vita a un ideale "giro del mondo" tra alcune delle più celebri bellezze naturali e artistiche del pianeta attraverso i più bei dipinti degli artisti di ogni epoca, da Canaletto a Turner, da Corot a Monet, da Dalì a Matisse, da Kandinskij a Basquiat. Il risultato è un sorprendente itinerario tra le meraviglie del mondo antico e moderno, viste dalla prospettiva unica dei pittori: un viaggio nello spazio e nel tempo che ci permette, per esempio, di assistere alle diverse fasi di costruzione, distruzione e ricostruzione del Partenone nei secoli, di vivere la suggestione mistica suscitata dal Taj Mahal sui pittori di ogni provenienza, o ancora di sederci sotto la Torre Eiffel insieme ad artisti come Seurat, Chagall o Warhol, o di ammirare, insieme ai viaggiatori del Grand Tour, le straordinarie scenografie naturali dominate dall'Etna.
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Un'immersione inedita nella storia dell'arte, dunque, per scoprire retroscena, storie e curiosità su alcuni dei luoghi più belli del mondo che, grazie allo sguardo degli artisti, si dischiudono davanti a noi come se li osservassimo per la prima volta. Giovedì 21 novembre 2024, Emanuela Pulvirenti e Leandro Janni - architetto, docente di Storia dell'arte, presidente di Italia Nostra Sicilia - hanno presentato "Cartoline d'artista" a Caltanissetta, nella sala Morici di SICILBANCA Fondazione Sicana. Un'occasione preziosa per discutere di storia, di arte e di bellezza, ma anche di politiche di tutela e gestione del patrimonio culturale.
(Ufficio stampa Italia Nostra Sicilia)