19/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 19/11/2024 07:06
"L'accordo chiuso in Confindustria tra azienda Favorit e sindacati lascia l'amaro in bocca rispetto ad una cessazione di attività che lascia 41 persone senza lavoro. Da questo punto di vista questa vertenza consegna la necessità, se ce ne fosse ancora bisogno, di fare ogni sforzo per rendere il nostro territorio un po' più 'resistente' rispetto alle dinamiche di mercato e competitive che agitano il sonno di imprese e lavoratori". Lo dichiara il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza.
"Dentro questo vortice - prosegue Lacorazza - nonostante il frullatore di ingenti risorse a disposizione grazie ai diversi strumenti, piani e programmi, si rischia tuttavia di andare ulteriormente in difficoltà dentro un quadro strategico che fatica ad emergere anche perché continua a ritardare l'avvio del percorso che in pochi mesi, ai sensi dell'art. 45 dello Statuto regionale, dovrebbe portare ad uno Piano Strategico Regionale. A ciò si aggiunge una ZES 'slabbrata' e un regime di aiuti sfavorevole rispetto alle Regioni limitrofe che consiglierebbero una riflessione sulla programmazione in corso rispetto alle politiche di sostegno alle imprese".
"Nel merito specifico della Favorit - conclude l'esponente del Pd - l'accordo chiuso dovrebbe in ogni caso impegnare la Regione Basilicata a verificare la possibilità per reindustrializzare il sito nei tempi compatibili con l'uso degli ammortizzatori sociali".