11/21/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/21/2024 12:22
Con un'interpellanza illustrata dal gruppo Progetto Civico Progressista nella seduta consiliare del 21 novembre 2024, è stata nuovamente affrontata la questione del progetto dell'edificio The Stone a Breuil-Cervinia.
«Su questa opera, 1.128 cittadini, tra residenti e proprietari di case della zona, avevano espresso la loro contrarietà con una petizione depositata in Comune a Valtournenche a luglio dell'anno scorso - ha ricordato la Consigliera Chiara Minelli -. Nel mese di settembre 2023 l'Amministrazione comunale aveva negato il permesso di realizzarla. Recentemente, però, il progetto è stato riproposto con la riduzione di un piano ma è comunque caratterizzato da una volumetria enorme per un edificio che è totalmente fuori scala nel contesto del Breuil. Il 27 ottobre scorso, i residenti e proprietari di case hanno inviato una nota a tutte le autorità competenti invitandole a una attenta valutazione dei vari aspetti critici del nuovo progetto e hanno citato le perizie commissionate dagli abitanti del Breuil agli studi professionali degli Architetti Mellano-Bruna e dell'ingegner Giorgio Pozzi. Da entrambe risulta che il progetto non calcola le volumetrie dell'interrato - che, come confermano sentenze di Cassazione, deve essere conteggiato - e che portano quindi a superare abbondantemente i 3 mila metri cubi, in contrasto con la normativa. La nostra Regione non ha una competenza diretta sul rilascio del permesso di costruzione, ma è indubbio che ha competenza primaria in materia urbanistica e di tutela del paesaggio. Vorremmo sapere se gli uffici regionali hanno esaminato queste perizie oltre che i due pareri commissionati dal Comune di Valtournenche; se è stata avviata una interlocuzione con l'Amministrazione comunale per un esame congiunto di un progetto che ha valenza regionale e la cui autorizzazione costituirebbe un grave precedente. Inoltre, cosa si intende fare per intervenire sul disordine urbanistico della conca del Breuil? Non si ritiene opportuno un intervento legislativo urgente per ovviare alle conseguenze negative determinate dall'attuale normativa regionale, inadeguata rispetto all'esigenza di una buona gestione del territorio in alcune realtà come quelle di Valtournenche e Courmayeur?»
Rilevando che il cambio di destinazione è coerente con il Piano regolatore comunale e quindi rispettoso delle scelte locali, l'Assessore al territorio, Davide Sapinet, ha ricordato che «gli uffici regionali che si occupano di pianificazione territoriale non sono competenti a esprimersi su procedimenti per il rilascio del permesso di costruire in corso. La legge regionale (n. 11/1998) stabilisce infatti che la Regione può intervenire sugli atti comunali riguardanti la materia urbanistica ed edilizia solo per quei provvedimenti comunali già rilasciati e passibili di annullamento per non conformità alle disposizioni di legge. Il caso di specie non corrisponde a questa previsione normativa perché non risulta ci sia stato il rilascio di alcun titolo abilitativo. La competenza al rilascio del permesso di costruire è in capo al Comune e la Regione non ha titolo per intervenire, fatta salva l'autorizzazione paesaggistica già rilasciata dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali. La Struttura regionale non ha avuto occasione di esaminare il progetto The Stone, non essendo stata coinvolta nel procedimento di rilascio del permesso di costruire. Non è quindi possibile prefigurare la redazione di una relazione specifica sul progetto e non è stato consegnato alcun parere o perizia agli uffici regionali. Inoltre, tra le competenze delle strutture regionali non rientra specificatamente l'azione di supporto e consulenza ai Comuni anche se queste non si sono mai sottratte a confronti con gli enti locali, se interpellate.»
«La Consigliera chiede un intervento rispetto a un presunto disordine urbanistico, travalicando di fatto le competenze comunali in materia di pianificazione locale - ha proseguito Sapinet -. La Regione definisce le linee generali di gestione del territorio attraverso gli strumenti di pianificazione sovraordinata e, ad esempio, ha avviato la revisione del Piano territoriale paesistico regionale e quella della legge in materia di urbanistica: una prima revisione essenziale della lr 11/98 sarà portata alla discussione del Consiglio regionale. Per quanto riguarda Valtournenche e Courmayeur, è stato istituito uno specifico tavolo di lavoro con le due Amministrazioni comunali per esaminare e approfondire le questioni connesse all'applicazione di alcune norme urbanistiche, rispetto alle esigenze turistiche dei due centri. Il confronto ha già evidenziato alcuni nodi critici e ipotizzato anche possibili azioni per mitigare gli effetti ritenuti maggiormente negativi di alcune norme urbanistiche. A breve potremo quindi informare il Consiglio anche sulle possibili misure individuate, di concerto con i Comuni e non imposte ai Comuni. Il Governo regionale non è uno spettatore silente ma si muove nell'ambito delle proprie attribuzioni e competenze, nel rispetto delle prerogative degli enti locali.»
«Questa risposta burocratica, in punta di normativa, per cui la Regione ha agito rimanendo all'interno dei paletti giuridici, non ci convince - ha replicato la Consigliera Minelli -. Contrariamente a quello che sostiene l'Assessore, l'Amministrazione è spettatore silente dal momento che non ha avuto neanche la volontà di acquisire e di esaminare le perizie già fatte su un progetto così importante come The Stone. Il fatto che il progetto abbia generato un grande dibattito anche al di fuori dei confini comunali avrebbe dovuto suggerire alla Regione un maggiore interessamento, magari una ricerca dei motivi di tanta mobilitazione. E invece il Governo non si è attivato nemmeno a scopo informativo. Noi riteniamo che nei compiti della buona amministrazione rientri a pieno titolo quello di affrontare questo dossier, chiedendo in via preventiva al Comune di Valtournenche di sospendere in via cautelativa la concessione, che pare essere prossima al rilascio, in attesa di ulteriori approfondimenti.»
LT