L'assessore in seconda commissione: "Manovra incentrata sull'Agenda FVG Manifattura 2030" Trieste, 22 nov - "Al centro della prossima Stabilità ci sarà l'Agenda FVG Manifattura 2030, che troverà concretezza con un primo stanziamento complessivo di 35 milioni di euro. Di fatto, in una manovra che - per quanto di competenza delle Attività produttive e del Turismo - vale 159 milioni di euro, oltre un quarto delle risorse sono direttamente riconducibili al grande piano di sviluppo dell'industria regionale, presentato a ottobre e realizzato di concerto con tutte le associazioni di categoria. Puntiamo così a dare un'immediata iniezione di liquidità al sistema economico regionale e a garantire la competitività dei nostri territori in un mondo in costante cambiamento". A riferirlo in Aula è stato l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini, intervenuto in II Commissione del Consiglio regionale per discutere la manovra di Stabilità, per quanto di competenza. Nel corso dell'illustrazione, Bini ha spiegato che all'interno del testo di legge è stata inserita un'apposita norma legata all'Agenda FVG Manifattura 2030, che permetterà di sostenere i processi di crescita dimensionale delle imprese, la presenza delle stesse sui mercati internazionali e la cosiddetta "twin transition" energetica e digitale, con una dotazione di 9 milioni di euro per il prossimo triennio. "Non sarà però l'unico provvedimento messo in campo - ha precisato l'esponente della giunta Fedriga - ricordando anche gli interventi a favore del recupero di siti dismessi e per garantire l'accesso al credito, così come gli incentivi per l'installazione di impianti fotovoltaici nelle aziende e per l'export, oltre che per l'attrazione di nuovi investimenti nei consorzi di sviluppo economico locale. Canali contributivi che fanno salire a 35 milioni di euro la dotazione dedicata agli obiettivi dell'Agenda Manifattura". L'assessore, che ha raccolto l'apprezzamento della Commissione per la discussione approfondita e costruttiva, ha poi illustrato le parti di competenza della nota di aggiornamento del Defr regionale. "Si tratta di un documento di prospettiva, che descrive le linee di indirizzo e le principali novità che saranno introdotte nel 2025, a partire dall'attuazione della nuova legge dedicata al comparto nautico e dalla presentazione del primo testo unico del Turismo e del Commercio". Tra i punti salienti del documento, Bini ha evidenziato lo sviluppo dell'incoming turistico e le nuove rotte dell'aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari, così come il rafforzamento del sistema dell'accoglienza, attraverso lo strumento dell'albergo diffuso e attraverso un nuovo bando finalizzato ad attrarre strutture ricettive di qualità in Regione. Sul fronte economico, oltre alla già citata Agenda FVG Manifattura 2030, Bini ha annunciato la volontà di potenziare i distretti commercio, al fine di garantire bandi e ricadute sempre più puntuali per le micro imprese locali. Inoltre, è stato rimarcato il sostegno ai consorzi di sviluppo economico locale, in particolare al COSEVEG, con il finanziamento per il potenziamento dei collegamenti viari con la zona industriale Schiavetti - Brancolo nel Comune di Staranzano. "In sede di stabilità - ha precisato l'assessore - verrà inoltre garantito un primo finanziamento pari a 2 milioni di euro a sostegno di un nuovo centro logistico doganale nel consorzio NIP di Maniago". ARC/Com/pph