11/19/2024 | News release | Distributed by Public on 11/19/2024 03:36
«L'obiettivo del dottorato è quello di affrontare i problemi in un modo nuovo», così il direttore del dottorato Paolo Ajmone Marsan, introduce il suo saluto ai 29 dottorandi del quarantesimo ciclo di Agrisystem, il dottorato di ricerca interfacoltà erogato nel campus di Piacenza: «Qui si lavora alle frontiere della scienza, partendo dalla sfera attuale della conoscenza, per arricchirla di nuovi contributi».
Per farlo, si acquisisce una capacità di ricerca delle fonti, ma anche di valutazione di quanto è stato fatto in precedenza in modo critico.
Il dottorato interfacoltà Agrisystem conferma la sua robusta cifra internazionale, con 9 Paesi rappresentati (oltre all'Italia) nel gruppo dei 29 nuovi dottorandi, che provengono da Brasile, Grecia, Congo, Tunisia, Ghana, Uganda, Cile, Thailandia, Colombia e si vanno a sommare ai colleghi che frequentano i due anni successivi per un totale di 134 i dottorandi in corso.
«La sfida di oggi è la presenza di un numero sempre maggiore di persone che entrano nel mondo del lavoro con un ruolo molto attivo: da una parte la scienza diventa sempre più approfondita, dall'altra parte proprio perché si è più specializzati, a volte si tende a perdere la visione globale. Il dottorato Agrisystem unisce questi due aspetti» puntualizza il preside della Facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali Pier Sandro Cocconcelli: «Da una parte noi formiamo le competenze per risolvere i problemi del sistema agroalimentare, per sviluppare innovazione ed essere più sostenibili e più sicuri, dall'altra parte diamo una visione ampia, grazio allo sviluppo di competenze transdisciplinari, che abbracciano anche l'aspetto economico e giuridico, che sono la base di quello che oggi è considerata la ricerca avanzata per avere un impatto sulla società».
«Noi crediamo che questo dottorato sia fondamentale per aiutare gli studenti e studentesse che lo frequentano a capire la realtà di oggi» aggiunge nel suo saluto Marco Allena, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza. «L'agricoltura sta diventando sempre più importante, anche alla luce delle crisi che colpiscono la nostra realtà attuale, e il contributo che le materie economico giuridiche possono dare è fondamentale, soprattutto con riferimento a temi attualissimi, quali quello della sostenibilità o dei costi sociali delle crisi che ci sono».
La mattinata di accoglienza ha visto anche gli interventi dei dottori di ricerca Agrisystem Chiara Combo, attualmente direttrice dell'Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano, che ha raccontato il suo percorso, con un intervento dal titolo "Turning a Passion into a Profession: the role of Agrisystem PhD programme", e François Bourdichon, che oggi è Consultant for Food Safety, Microbiology and Hygiene e collaboratore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari per una filiera agro-alimentare Sostenibile (Distas) dell'Università Cattolica, che ha parlato di "Doctorate as key milestone of your professional Carrer: why choose Agrisystem in Ucsc?".
L'assetto definitivo dei dottorandi del 40° ciclo si completerà a marzo 2025 quando entreranno due candidate (da Pakistan e Bangladesh) risultate vincitrici di borse di studio Marie Curie nell'ambito del progetto "FUTURE DATA4EU - Training Future Big Data Experts for Europe".
Dal 2006 sono stati 421 gli studenti di questo PhD, sostenuti nel loro percorso da numerose borse di studio, tra cui quelle di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione Eugenio e Germana Parizzi e Fondazione Invernizzi, che quest'anno ha erogato un generoso che sarà utilizzato per offrire servizi ai dottorandi e per invitare visiting scientists a tenere corsi e seminari di alto livello scientifico.