11/20/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/20/2024 05:40
Lo ha affermato oggi in Consiglio regionale l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi.
"A metà giugno - ha ricordato Riccardi - il Dipartimento di prevenzione aveva effettuato un sopralluogo nell'area interessata, stabilendo che il materiale rinvenuto non era pericoloso per la salute pubblica. È stata comunque richiesta una caratterizzazione del sito, una ricerca approfondita che ha portato al prelievo di campioni riguardanti circa 100 componenti chimici".
"A settembre è stata quindi definita la classe di appartenenza del materiale rinvenuto, decisa le modalità di intervento per lo smaltimento del materiale e ridefinito un nuovo cronoprogramma che prevede la fine dei lavori a marzo 2026. Infine - ha precisato l'assessore - lo scorso 25 ottobre è stato fatto il verbale di ripresa lavori".
"Le operazioni di caratterizzazione e smaltimento rifiuti, a livello del piano economico, hanno determinato una perizia di variante che - ha aggiunto l'esponente della Giunta Fedriga - non ha comportato comunque una alterazione del quadro finanziario complessivo".
"La perizia di variante con la quale vengono definiti i nuovi prezzi per smaltimento terreno come rifiuto in discariche preposte per l'accoglimento di tale materiale è in fase di approvazione da parte della direzione dei lavori e dell'impresa e pertanto - ha concluso Riccardi - si ritiene che la prossima settimana potranno riprendere le attività di scavo". ARC/TOF/pph