Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

07/04/2024 | Press release | Distributed by Public on 07/04/2024 08:04

ASSESTAMENTO. I COMM ALLARGATA: MANOVRA DA 1 MILIARDO E 348 MILIONI

ASSESTAMENTO. I COMM ALLARGATA: MANOVRA DA 1 MILIARDO E 348 MILIONI

04.07.2024
15:44
(ACON) Trieste, 4 lug - Una manovra da 1 miliardo e 348,55 milioni di euro. È questa la cifra resa nota dalla Giunta regionale durante la seduta odierna della I Commissione integrata, presieduta da Alessandro Basso (Fratelli d'Italia) e allargata ai presidenti delle altre Commissioni consiliari, che ha dato il via all'iter per l'approvazione della manovra estiva di Assestamento di bilancio.

La cifra a disposizione dell'amministrazione regionale - è stato spiegato dall'assessore alle Finanze, Barbara Zilli - è frutto di un avanzo libero pari a 689,55 milioni. Un risultato che si spiega, come analogamente avvenuto per il 2022, grazie all'esito positivo della gestione delle entrate tributarie. "Entrate - ha specificato Zilli - che saranno utilizzate in prospettiva strutturale per un rinnovamento stabile e continuo del territorio regionale".

La manovra - è stato spiegato - punta a rafforzare le politiche a difesa della salute con un incremento delle dotazioni della spesa corrente sanitaria di oltre 40 milioni di euro, e gli enti locali, con incremento del Fondo unico comunale di 20 milioni, di 14 milioni per il Fondo sociale dell'edilizia, nonché ulteriori 5 milioni per l'abbattimento del costo dei carburanti.

Zilli è poi entrata nel dettaglio delle principali voci di investimento per i vari settori di competenza: 164 milioni allocati per le Attività produttive e turismo che saranno destinati ai vari fondi di rotazione, alla realizzazione di impianti sciistici e per i grandi eventi, e allo sviluppo delle piccole e medie imprese commerciali; 68 milioni complessivi di euro per l'Ambiente, destinati alla mitigazione del rischio idrogeologico e prevenzione ambientale, alla rimozione dell'amianto e alle comunità energetiche; 186 milioni per le Infrastrutture e territorio; 44 milioni per la Protezione civile di cui 35 saranno utilizzati per l'emergenza maltempo del luglio 2023; 40 milioni per la Cultura e lo sport con interventi importanti per la messa in sicurezza di impianti sportivi, per la manutenzione straordinaria delle sedi museali, per il recupero di beni culturali e per gli eventi previsti per GO!2025; 7 milioni per l'ambito della Formazione, istruzione e famiglia e 160 milioni di euro per il comparto Salute.

Nel corso dell'illustrazione, l'assessore alle Finanze ha poi tenuto a sottolineare il criterio della prudenza e della gestione oculata delle risorse, adottato dall'Amministrazione regionale, al fine di poter arrivare a leve di sviluppo importanti. "Questa manovra di assestamento ha una sfida da cogliere - ha detto Zilli, appellandosi al Consiglio regionale - che è quella di far in modo che tutte le risorse imponenti che arrivano da varie fonti, si coordinino con le misure complementari messe in capo dalla Regione e, al tempo stesso, che ci sia una attenzione seria nell'ambito della coesione sociale".

In video collegamento, è intervenuto anche il presidente del Consiglio delle autonomie locali (Cal), Giorgio Baiutti, che ha riportato il parere degli enti locali. In particolar modo, sono stati valutati molto positivamente i fondi allocati per i danni causati dal maltempo e per lo scorrere delle graduatorie per progetti di interesse sovracomunale. È stato poi sintetizzato dagli Uffici il Defr (Documento economico finanziario regionale 2025) che conferma una crescita del Pil regionale dello 0,8%, in linea con i dati nazionali. Dati rassicuranti emergono dal mercato del lavoro con le unità in crescita dell'1,5% rispetto al 2022 e un tasso di disoccupazione che, attestandosi al di sotto del 5%, risulta il più basso degli ultimi 11 anni.

Sempre dal documento emerge che il Fvg, nel corso del 2023, si è collocato tra gli innovatori forti in Europa e rimane una tra le regioni con alta incidenza di start up innovative e di imprese in ricerca e sviluppo. Cifra record anche per il turismo che, nel 2023, ha toccato oltre 10 milioni di presenze.

Dai banchi delle Opposizioni sono giunte molteplici richieste di chiarimenti rispetto a quanto illustrato. Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha chiesto lumi in merito all'ampliamento "delle entrate così massiccio" sottolineando poi che "nell'analisi del Defr si perdono tuttavia di vista le possibili situazioni di criticità".

Rosaria Capozzi (M5S) ha chiesto come mai "vi sia una differenza di circa 78 milioni di euro tra l'avanzo di Assestamento del 2023 e quello del 2024", mentre Massimo Moretuzzo e Marco Putto del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg hanno chiesto chiarimenti in merito alle risorse allocate per i danni climatici e per lo scorrimento delle graduatorie dei progetti di interesse sovracomunale. Serena Pellegrino (Avs) ha chiesto, invece, se nella manovra di Assestamento sia prevista una riduzione per l'addizionale Irpef.

Andrea Carli (Pd) ha definito la manovra "molto ricca" mentre dai banchi della Maggioranza Markus Maurmair (FdI) ha applaudito l'agire cauto dell'amministrazione regionale, definendo l'Assestamento 2024 "una manovra con numeri eccezionali". ACON/SM-fa