10/29/2024 | News release | Distributed by Public on 10/28/2024 22:20
L'edizione 2024 delle Rassegne zootecniche internazionali di Cremona vedrà tra i protagonisti Fris.Ital.I. il nuovo ente selezionatore riconosciuto dal Ministero dell'agricoltura grazie al quale ha potuto attivare il nuovo Libro genealogico della Frisona Italiana. Per l'operatività è stata fondamentale la collaborazione per la parte tecnica di Synergy, che ha contribuito a fondare. E Synergy ha raccolto il meglio dell'esperienza tecnica maturata nel corso degli anni dagli enti selezionatori più strutturati, puntando tutto su ricerca e innovazione.
Fris.Ital.I. persegue un ideale di indipendenza con l'obiettivo di proporre una rappresentanza alternativa al sistema ad oggi più diffuso, che risulti funzionale e concreta per supportare un sistema allevatoriale moderno, efficiente e proiettato nel futuro. Uno sforzo che si ricollega alla storia di costante progresso e leadership internazionale della selezione genetica della Frisona Italiana, anche a livello provinciale.
Afferma con orgoglio la sua presidente Elisabetta Quaini: "In soli cinque anni di lavoro abbiamo concretizzato una idea quasi impensabile solo un decennio fa, mettendo a disposizione degli allevatori uno strumento innovativo e dalle potenzialità straordinarie. A chi ci dava per spariti, ricordo che questi sono semplicemente i tempi della burocrazia, peraltro dilatati il più possibile da quanti volevano ostacolare il nostro progetto. Ma in ogni caso, cinque anni per arrivare, da zero, ad essere completamente operativi, sono un record che altri non possono nemmeno immaginare".
"Ora siamo di fronte ad una sfida in linea con una moderna visione della selezione genetica, dice Fabio Curto, vice presidente Fris.Ital.I. e coordinatore del tavolo nazionale sulla riproduzione animale di Confagricoltura. Obiettivo dell'iniziativa: dare il via alla seconda fase dell'Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana Indipendente, un'associazione nella quale abbiamo creduto profondamente fin dal primo momento, mettendoci lavoro, competenze, passione. Mettendoci sempre la faccia, perché eravamo e siamo convinti che si deve e si può tornare protagonisti nell'ambito della selezione della Frisona Italiana, dopo il lungo declino degli anni precedenti".
Ora, terminata la fase burocratica e autorizzativa, è venuto il momento di crescere anche in termini di consistenza della base sociale. Fris.Ital.I. chiede la fiducia degli allevatori che ha dimostrato ampiamente di meritare. Adesso il nuovo ente selezionatore è nelle condizioni di determinare un cambio di rotta, finalmente nell'interesse esclusivo degli allevatori e delle loro aziende, lasciandosi alle spalle inefficienze e arretramenti di un mondo mortificato e appiattito da un anacronistico monopolio durato troppi anni.
Lo strumento c'è: "Siamo perfettamente attrezzati, legittimati e riconosciuti per svolgere tutta l'attività necessaria, ribadisce Curto ripercorrendo le tappe salienti dei primi cinque anni di Fris.Ital.I. E lo facciamo con il valore aggiunto che viene dal ricorso a innovazione e tecnologia al passo con i tempi, e da partnership internazionali di primo piano, con alcuni fra i più importanti operatori globali attivi nel settore genetico e zootecnico".
Dunque, Fris.Ital.I. avvalendosi di nuovi concetti e tecnologie innovative si presenta alla Fiera di Cremona in calendario dal 28 al 30 novembre ricollegandosi alla storia di costante progresso e leadership internazionale della selezione genetica della Frisona Italiana, pronta con l'operatività anche a livello provinciale.