La Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR, ha partecipato alla Tavola Rotonda dei Consiglieri Scientifici Governativi che si è tenuta all'UNESCO lo scorso 6 settembre e dedicata alla promozione della scienza aperta come strumento per superare i differenti livelli di conoscenza scientifica esistenti tra i Paesi.

Nel suo intervento la Prof.ssa Carrozza ha sottolineato l'importanza di facilitare una connessione tra mondo della ricerca scientifica e della società civile favorendo così un dialogo aperto ed inclusivo in grado di far comprendere il ruolo, le conoscenze e i messaggi della scienza stimolando l'interazione tra ricerca scientifica e società.

Nel corso dei lavori è stata evidenziato l'impatto dirompente delle tecnologie sulla creazione e diffusione della conoscenza e sui processi decisionali che riguardano sfide globali complesse come i cambiamenti climatici, la perdita della biodiversità, la questione energetica, la salute, la sicurezza alimentare e la crescente disinformazione. E' stato anche messo in risalto il ruolo della Scienza aperta per contrastare le disparità nella conoscenza a livello mondiale e sottolineata l'opportunità offerta dalla Decade Internazionale della Scienza per lo Sviluppo Sostenibile 2024-2033.

La riflessione su questi temi proseguirà nel 2025 durante il G20 a guida sudafricana con il supporto dell'UNESCO e delle Organizzazioni internazionali.