02/19/2024 | Press release | Distributed by Public on 02/19/2024 05:53
AUTO ELETTRICHE
Adiconsum:
Arera ripropone un aiuto per la ricarica domestica, ma è marginale.
I reali problemi dei possessori di auto elettriche sono altri
19 febbraio 2024 - Riparte la "sperimentazione smart" dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per favorire la ricarica elettrica domestica, ma ad un'analisi più attenta, l'aiuto messo in campo è abbastanza marginale ad avviso degli esperti della mobilità elettrica di Adiconsum.
L'iniziativa dell'ARERA consiste nella possibilità di aumentare la potenza notturna e nei giorni festivi del contatore a 6 kW, mantenendo il contratto di energia elettrica a 3 kW con zero costi per l'ampliamento temporaneo.
Ad avviso di Adiconsum si tratta di un' iniziativa marginale per tre motivi:
Spieghiamo con un esempio i costi.
Per passare da 3 a 6 kW di potenza, il costo una tantum ammonta a circa 200 euro comprensivi di IVA, a cui vanno aggiunti ogni mese 5,10 euro per l'aumento da 3 a 6 kW.
Naturalmente, con questi costi si ha la disponibilità di un contatore a 6 kW in tutti gli orari e per utilizzare qualsiasi servizio che necessita di energia elettrica per funzionare.
La sperimentazione dell'ARERA fa risparmiare l'una tantum di 200 euro e una parte dei 60 euro l'anno, ma il contatore rimane comunque di 3 kW visto che viene switchato a 6 kW soltanto negli orari notturni stabiliti dall'Autorità ed esclusivamente per la ricarica elettrica dell'auto, a differenza di quello che avviene con l'innalzamento di potenza definitivo.
L'ARERA propone un aiuto limitato, dato che i problemi dei possessori di auto elettriche su cui intervenire sono altri: