19/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 19/11/2024 11:52
19/11/2024 - Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Anche quest'anno le due Aziende sanitarie di Parma, in collaborazione con la rete territoriale di contrasto e prevenzione alla violenza di genere e domestica, organizzano numerose iniziative, tutte accomunate da un unico filo conduttore: l'impegno nel contrastare la violenza contro le donne e ogni forma di violenza di genere.
Duplice l'obiettivo: sensibilizzare cittadine e cittadini, promuovendo la cultura della prevenzione e mantenendo alta l'attenzione sul fenomeno e far conoscere i servizi di supporto e aiuto alle vittime di violenza, a partire dai contatti a cui rivolgersi.
Evento collettivo di sensibilizzazione
Il 25 novembre, in un luogo emblematico della città, la "Panchina Rossa" di piazzale Matteotti a Parma, "D'Amore non si Muore. Insieme contro la Violenza sulle Donne" , un evento realizzato in collaborazione con i Centri giovanili del Comune di Parma per riflettere collettivamente e promuovere la cultura del rispetto e del consenso con le giovani generazioni.
Dalle 15, dopo i saluti delle Autorità, i giovani coinvolti nel progetto presenteranno un podcast con le narrazioni di ragazzi e ragazze sul tema della violenza sulle donne. Un qrcode, inserito con targhetta sulla panchina, permetterà a chi desidera di scaricare il podcast e ascoltarlo. Verranno inoltre distribuiti braccialetti e spillette a tema, realizzati dai giovani. Non mancherà infine un momento di raccoglimento, per ricordare le donne vittime di femminicidio avvenute quest'anno.
Insieme ai professionisti della rete provinciale antiviolenza ci saranno: Massimo Fabi, direttore generale di Azienda Ospedaliero-Universitaria e commissario straordinario dell'Azienda Usl di Parma; per il Comune di Parma: Caterina Bonetti, assessora Servizi educativi e transizione digitale, Francesco De Vanna, assessore Lavori pubblici e legalità e Manuela Caracciolo, in rappresentanza dell'assessora alla Comunità giovanile Beatrice Aimi; le consigliere di parità della Provincia Antonella Vezzani e Nicoletta Paci; le presidenti dei CUG delle due Aziende sanitarie di Parma Barbara Bezzi (Ausl) e Emilia Solinas (Aosp).
Scarica la locandina dell'evento
Infopoint
A Parma e in provincia, nella settimana dal 21 al 27 novembre, saranno numerosi i punti informativi, dove i professionisti della rete antiviolenza saranno a disposizione della cittadinanza:
Gli info point sono iniziative inserite nell'Open week contro la violenza sulle donne promosso da Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere).
Convegno
Il 18 novembre, il Palazzo della provincia - Stradone Martiri della Libertà15, Parma - ospita il convegno "La radice del probleme". Prevenzione, riabilitazione e presa di coscienza: gli uomini di fronte alla violenza di genere". Durante l'evento, dalle 9 alle 15, verrà allestito dai Comitati unici di garanzia delle due Aziende sanitarie un infopoint con operatori dedicati.
L'illuminazione di rosso e i fiocchi/origami bianchi
Nella settimana dal 21 al 27 novembre le facciate del polo sanitario dell'Azienda Usl di viale Basetti e dell'Ospedale Maggiore di via Gramsci sono illuminate di rosso, colore della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Le due Aziende, a testimonianza dell'impegno quotidianamente profuso anche attraverso i CUG aziendali contro la violenza di genere e domestica, distribuiranno fiocchetti bianchi e origami a forma di rosa bianca da conservare come segno di vicinanza alle vittime. I fiocchetti e gli origami sono stati confezionati dalle associazioni di volontariato che operano presso le Aziende sanitarie cittadine.
Servizi telefonici di ascolto
Il servizio telefonico gestito da psicologi di Azienda Usl e di Azienda Ospedaliero-Universitaria risponde al numero 339.6860219, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17. Si possono mandare anche messaggi whatsapp o si può scrivere a [email protected].
Nella massima riservatezza, il servizio è a disposizione di ogni donna che desidera essere ascoltata e aiutata e anche di coloro che vogliono informarsi su come sostenere in modo corretto la vittima, perché tutti possiamo fare la nostra parte per contrastare la violenza.
E' inoltre possibile chiamare tutti i giorni, 24 ore su 24, il numero 1522, il servizio telefonico nazionale, gratuito e multilingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, arabo, farsi, albanese, russo ucraino, portoghese, polacco) per ricevere, nel rispetto dell'anonimato, una prima risposta ai bisogni delle vittime, oltre che informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari.
La rete territoriale di contrasto e prevenzione alla violenza di genere e domestica
Tutti gli appuntamenti sono organizzati della rete antiviolenza costituita da Servizi dell'Ausl(consultori familiari, UOS Psicologia della Salute, Clinica e di Comunità, servizi di emergenza territoriale) e dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Parma, servizi sociali dei Comuni, Forze dell'ordine e Polizia Locale, Centro antiviolenza, Piani di zona.
Questa rete di servizi è costituita daoperatori motivati e competenti che, a vario titolo, intervengono in maniera integrata e multidisciplinare per cercare di comprendere ed accogliereogni situazione e lavorare insieme alle donne per rafforzarne la capacità di decidere del proprio futuro. In ogni nodo di questa rete la donna può trovare accoglienza, ascolto, informazioni da parte di professionisti esperti che condividono tra loro valori, linguaggi, strategie e percorsi. Qui maggiori informazioni
La formazione per gli operatori delle due Aziende sanitarie
I primi ad entrare in contatto con chi subisce violenza domestica sono i professionisti della sanità. A loro è rivolto l'incontro formativo che si terrà il 2 e 3 dicembre (dalle 14.30 alle 18.30, nell'aula G dell'Ospedale Maggiore) con l'obiettivo di fornire informazioni e strumenti per identificare e aiutare in modo appropriato le vittime di violenza domestica. Il training fa parte del progetto Viprom (Victom Protection in Medicine), finanziato dall'Unione Europea, di cui Aou Parma è unico centro italiano, coordinato dalla dott.ssa Emilia Solinas.