Como, prosegue l’impegno della Polizia di Stato per garantire legalità e sicurezza: 12 i provvedimenti emessi dall’Ufficio Immigrazione.

La Polizia di Stato, in questo mese di settembre, ha proseguito nell'impiego di tutte le risorse per contrastare i fenomeni illegali in materia di contrasto all'immigrazione clandestina.

Nell'ultima settimana, gli specialisti dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Como, hanno concretizzato tutte le varie situazioni operative prodotte principalmente dalle volanti dell'U.P.G.S.P. a seguito di arresti o denunce in stato di libertà di cittadini stranieri e soggetti identificati nei servizi coordinati di controllo del territorio.

Sono 12 in totale i provvedimenti adottati dall'Ufficio Immigrazione: 5 gli accompagnamenti alla frontiera eseguiti dove sono stati imbarcati per il loro paese un marocchino del 1995, un guineano del 1988, un senegalese del 1987, un egiziano del 1989 ed un tunisino del 1995, tutti individuati come soggetti gravati da precedenti di polizia.

E ancora, 5 sono gli ordini del Questore a lasciare il territorio dello stato entro 7 giorni notificati ad un maliano del 1995, uno srilankese del 1988, un tunisino del 2001, un marocchino del 2001 ed un connazionale del 1997.

Misura alternativa della presentazione alla P.G. in attesa della possibilità di rimpatrio invece, per un cittadino della Sierra Leone nato nel 1991 e una intimazione a fare rientro entro 7 giorni in Spagna, paese che gli ha rilasciato il permesso di soggiorno, notificata ad un marocchino del 2000.

L'Ufficio Immigrazione della Questura, è l'ufficio di riferimento per materia delle forze di polizia che operano su tutto il territorio provinciale; lo stesso, come da precise indicazioni del Questore di Como Marco Calì, continua nell'analisi mirata di quelle figure, gravate da precedenti di polizia ovvero che hanno manifestato una pericolosità per l'ordine e la sicurezza pubblica.