12/14/2024 | News release | Distributed by Public on 12/14/2024 04:28
La Polizia di Stato, in questi giorni, ha intensificato notevolmente i servizi straordinari del controllo del territorio, concentrando l'attenzione alle ispezioni amministrative nei locali pubblici e al contrasto delle regole riguardanti la legge sull'immigrazione.
Importanti sono stati i dispositivi approntati dalla Questura di Como che ha messo in campo personale dell'Ufficio di Gabinetto e della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza e che hanno svolto controlli, sia in città che in provincia, agli esercizi pubblici che operano in svariati settori.
Nel contesto dei controlli, alcuni effettuati con l'ausilio di personale del N.I.L. dei Carabinieri, cinque sono i locali pubblici ispezionati a Como, in particolare un bar in via F.lli Rosselli, abituale ritrovo di ultrà comaschi, che è stato sanzionato per la mancanza dell'etilometro obbligatorio da posizionare all'interno del locale.
Ispezioni estese anche nei comuni di Gravedona ed Uniti (CO), S. Fedele Intelvi (CO), Centro Valle Intelvi (CO) e Domaso (CO), in quest'ultimo è stata controllata e sanzionata una sala slot, - sanzione amministrativa che nel massimo può arrivare a 2200 euro - nella quale il proprietario consentiva di fumare all'interno dei locali omettendo soprattutto di disporre adeguate zone riservate adatte ai fumatori.
I servizi di controllo del territorio inoltre, dove le volanti dell'U.P.G.S.P. ogni giorno effettuano fermi, arresti e accompagnamenti in Questura di cittadini extracomunitari irregolari sul territorio, hanno consentito all'Ufficio Immigrazione di far emettere, alcuni provvedimenti a carico di cittadini stranieri irregolari sul territorio.
In particolare, solo questa settimana, sono stati effettuati 5 accompagnamenti alla frontiera di persone risultate irregolari; due cittadini turchi di 25 anni sono stati rimpatriati per il rigetto del permesso di soggiorno, un terzo turco al quale è stato rifiutato l'asilo politico e un albanese dell'87 rimpatriato perché si è trattenuto sul territorio italiano oltre i 90 giorni consentiti.
Sette sono gli stranieri che a vario titolo, sono stati trattati dagli esperti dell'immigrazione e che per le loro irregolarità sono stati accompagnati nei vari CPR del territorio, come un marocchino del 1995, risultato irregolare e gravato da una lunga lista di precedenti penali e di polizia, rintracciato in un bar di Mozzate (CO) nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio operato in provincia.
Emessi inoltre più di venti Ordini del Questore a carico di persone che nel corso degli ultimi giorni si sono rese responsabili di condotte illegali, minando la sicurezza pubblica.