Il dibattito tra i primi cittadini nel panel su mobilità sostenibile e sicurezza

TORINO - Monica Giandotti, Giornalista e conduttrice televisiva RAI, ha moderato il primo panel della sessione pomeridiana della seconda giornata dei lavori della 41ª assemblea nazionale Anci, dal titolo "Facciamo… per Francesco un'Italia che arriva in tempo". Le infrastrutture, mobilità, la digitalizzazione dei comuni e l'intelligenza artificiale sono stati il tema del dibattito.
Ha avvia la discussione Pietro Piciocchi, vice Sindaco di Genova: "La nostra città rappresenta un laboratorio interessante dal punto di vista della mobilità e dei trasporti, anche grazie alle numerose risorse dei Governi che si sono succeduti, e che stanno cambiando il volto della città. Il Porto, ad esempio, è un asset cruciale per assicurare una celere gestione delle merci: un'infrastruttura strategica sulla quale stiamo investendo, come, peraltro, la diga e le ferrovie, che permetteranno di trasferire le merci in tutta Europa. Stiamo lavorando anche sulla mobilità urbana, con il prolungamento della metro e la ferrovia urbana. Abbiamo lanciato nuove politiche tariffarie rivolte all'incentivazione del trasporto pubblico anche attraverso la gratuita in diversi settori del trasporto pubblico.

Laura Castelletti, Sindaco di Brescia, sul tema della mobilità, racconta che l'obiettivo della sua amministrazione è trasformare Brescia nella 'città dei 15 minuti', progetto che ha un significato particolare. Il sindaco, inoltre, sottolinea la necessità di condividere con i cittadini i passaggi di questi nuovi progetti: "La nostra Città ha nel suo DNA l'automobile, ma allo stesso tempo abbiamo la necessita di andare verso una mobilità sostenibile. È fondamentale investire in questa direzione, anche perché ne vale la pena dal punto di vista economico e ambientale. Un importante passo per il successo di questo progetto è allargare ai sindaci dei paesi contermini il programma. Brescia città ha investito sulla mobilità leggera, gemella di quella di Copenaghen.

Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino, ha puntato per sue politiche della mobilità sul car sharing e car pulling, che ha legato al tema strategico della qualità della vita dei cittadini: " A dire il vero queste politiche considerate innovative sono già consolidate in tutta Europa. Abbiamo puntato sul principio dell'organizzazione della mobilità attraverso l'utilizzo collettivo dei messi di trasporto, anche con l'aiuto dell'Università di Firenze. Ma allo stesso tempo dobbiamo puntare su una politica di comunicazione che renda consapevole la cittadinanza del valore sanitario, sociale e lavorativo che questi cambiamenti comportano".

Carlo Marino, Sindaco di Caserta, ha parlato a sua volta del progetto «Sii saggio, guida sicuro», promosso dalla Regione Campania e attuato da Anci Campania con la collaborazione dell'associazione Meridiani: " Siamo molto contenti - ha dichiarato il presidente ANCI Carlo Marino - di promuovere con Regione e Associazione Meridiani questo progetto che ha il merito di parlare direttamente con i giovani e i giovanissimi nelle scuole. Ma lo facciamo con leggerezza, cercando di sollecitare l'attenzione su temi decisivi per la vita come quelli della sicurezza stradale senza mai puntare il dito, ma richiamando i ragazzi alla loro gioia di vita, alle aspettative per un futuro pieno di gioia». Il paese è forte se le citta funzionano; sul tema della mobilita in particolare si misura la capacità delle sindache e sindaci di costruire una visione unitaria, almeno regionale, per la mobilità del paese. Facciamo sistema!."

Clemente Mastella, Sindaco di Benevento, ha spostato sulla questione della burocrazia le criticità delle iniziative sulla mobilità: "La provincia di Benevento paga il tunnel burocratico da cui è stata investita per diverse decisione delle istituzioni amministrative. Abbiamo introdotto il progetto dei 30 km a l'ora nei centri urbani per evitare gli incidenti automobilistici, riscontrando, tuttavia, la resistenza dei cittadini e della burocrazia nell'accoglimento di queste novità. Registriamo, infine, lo Sbilanciamento procedurale tra province e sindaci, sulla possibilità di intervenire sulla mobilità, chiediamo per questo ad Anci di farsi carico di queste criticità.

Sandro Parcaroli, Sindaco di Macerata, conclude ricordando che la Regione Marche è stata penalizzata dalle infrastrutture: "Stiamo facendo strade trasversali nella nostra provincia , anche perché noi abbiamo avuto il terremoto, che ha accelerato il fenomeno dello spopolamento del nostro territorio, per questo abbiamo bisogno di infrastrutture, porti ferrovie e strade per superare questa fase critica".

Rileggi il dibattito tra i sindaci nei panel della mattina su Città metropolitane, sicurezza e integrazione, energia e divari territoriali