12/12/2024 | Press release | Distributed by Public on 12/12/2024 05:37
"Il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, insieme a Giovanni Vizziello, Presidente del Gruppo Consiliare Basilicata Casa Comune, ha presentato un'interrogazione urgente con risposta orale al Presidente della Giunta Regionale e all'Assessore alla Salute, per affrontare le criticità legate all'accorpamento dei servizi di continuità assistenziale in diversi comuni lucani, con particolare riferimento ai presidi sanitari nei comuni periferici.
"La salute è un diritto fondamentale che non può essere sacrificato, soprattutto in territori periferici con una popolazione prevalentemente anziana e distante dai presidi ospedalieri, ha dichiarato Chiorazzo, evidenziando come le recenti comunicazioni dell'ASP giunte in diverse comuni lucani, come Latronico e San Paolo Albanese, confermino una situazione di emergenza oramai divenuta cronica. L'impossibilità di garantire il servizio nei giorni festivi e prefestivi penalizza fortemente le comunità locali, costrette a rivolgersi a presidi lontani per visite ambulatoriali o, nei casi più gravi, al servizio di emergenza 118".
L'interrogazione sottolinea diverse problematiche, come le carenze organiche nei presidi sanitari di continuità assistenziale e la mancanza di soluzioni adeguate per colmare tali vuoti, l'assenza di ulteriori incentivi economici per i medici disponibili a coprire i turni festivi e la mancata attivazione di misure straordinarie come il coinvolgimento di medici in formazione o personale sanitario proveniente da altre strutture. Inoltre, pone l'accento sulla necessità di una programmazione equa degli accorpamenti tra i presidi che non penalizzi alcuna comunità locale e garantisca parità di accesso ai servizi da parte di ogni cittadino lucano.
"È fondamentale - hanno sottolineato i consiglieri di Basilicata Casa Comune - che la Giunta regionale intervenga immediatamente e ci chiediamo se, con l'entrata in vigore del ruolo unico dei medici di medicina generale dal 1 gennaio 2025 e del nuovo assetto funzionale delle aggregazioni territoriali annunciato ad ottobre scorso dall'Assessore regionale alla Salute, ci sarà un miglioramento concreto nell'erogazione dei servizi sanitari territoriali. Tuttavia, è urgente sapere come questo nuovo modello sarà implementato per evitare che si trasformi nell'ennesima promessa non mantenuta".
Il Vice Presidente Chiorazzo ha espresso solidarietà alle comunità locali che da tempo manifestano il loro disagio, culminato anche in azioni di protesta da parte dei primi cittadini. "Non possiamo più tollerare che la continuità assistenziale venga trasformata in discontinuità assistenziale determinando di fatto differenze tra cittadini e territori. La Regione ha il dovere di garantire pari diritti e servizi a tutti i lucani".
RN